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Roanne città sempre più amica

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Roanne città sempre più amica

Lo scambio in corso tra le scuole medie superiori delle due città gemellate di Roanne (Francia) e Montevarchi e l’invito giunto dall’Amministrazione Comunale della bella cittadina francese situata sulle sponde della Loira, sono stati i motivi che hanno portato a una breve visita di una piccola delegazione del comune di Montevarchi per stringere ancor di più i rapporti e le forme di collaborazione già in atto tra le due città. La delegazione, guidata dall’Assessore al Sociale, alla Casa e alla Cooperazione Internazionale Giovanni Rossi, è stata ospitata direttamente nella casa di Giuliana Maestracci Assessore all’Habitat e alla Cooperazione Internazionale del Comune di Roanne e come spesso avviene in questi momenti, grazie al confronto e all’amicizia che si è creata tra le persone in questi anni, si sono gettate le basi per una più continua e convinta collaborazione. Il momento clou della visita è stato certamente il ricevimento avvenuto nel liceo di Roanne di tutti gli studenti di Montevarchi (20 ragazzi dalla classe prima alla classe quinta accompagnati dalle insegnanti Miria Caselli e Achiropita Sciarrotta). I ragazzi resteranno a Roanne ospiti delle famiglie degli studenti francesi per una settimana per uno scambio culturale che è stato ripreso da 2 anni. In precedenza nel mese di febbraio gli studenti francesi erano stati ospitati dalle famiglie di Montevarchi. Uno scambio per capire come vivono i giovani in questi due paesi e quali possono essere le prospettive per il loro futuro. Proprio questo è il senso del messaggio dell’Assessore Rossi durante l’incontro: “i gemellaggi nacquero dopo la guerra come strumento per la salvaguardia della pace. Solo conoscendoci si può capire il valor della diversità e imparare a rispettarsi. In questo nostro periodo storico c’è un forte bisogno di ripensare l’Europa e credo che sia giusto affidare anche a voi questo compito che siete giovani e ricchi di idee”. Ma i tre giorni trascorsi a Roanne sono stati molto utili per capire e vedere da vicino come vive Roanne e come insieme si possono fare dei tratti di strada comuni. Roanne è una città in grande fase di cambiamento anche per quanto riguarda le opere pubbliche; tanti lavori lungo strade e piazze del centro storico, e il bisogno di rivitalizzare la vita nel cuore della città che nel corso degli anni si è svuotata. Lo stesso fenomeno avvenuto a Montevarchi e lo stesso progetto che anche noi intendiamo portare avanti, grazie al Piuss e ai cantieri che presto apriranno a Montevarchi lungo le strade del centro storico, mentre qui sono già stati aperti. Molto bella e interessante la visita al “giardino della cuccagna”, un centro dove si riscopre il valore dell’agricoltura e della coltivazione dell’orto grazie ad un progetto di formazione professionale che permette il recupero di giovani che hanno avuto difficoltà e che ora tentano di reinserirsi nella società. Un po’ come avviene a Montevarchi e nel Valdarno con il progetto “Orti torti” lungo la zona dedicata al floro-orto-vivaismo dove stanno lavorando un gruppo di giovani con persone per cercare di imparare una professione. La stessa competenza dei due assessori nel settore della casa è stato un modo per scoprire come Roanne affronta il delicato e strategico tema della gestione delle case popolari con scoperte addirittura sconvolgenti per noi. Roanne, quasi 40.000 abitanti, dispone di un patrimonio di circa 3.000 alloggi di edilizia popolare, Montevarchi, 24.000 abitanti, dispone di 370 alloggi. Mentre a Montevarchi non si è in grado di dare risposte neanche agli sfratti esecutivi, Roanne non solo non ha di questi problemi, ma sta offrendo ai propri cittadini alloggi sempre di miglior pregio, costruendo tutt’oggi grazie ai finanziamenti dello stato. La situazione così diversa di Roanne ha spinto l’assessore Rossi a chiedere un incontro specifico con il direttore dell’ufficio casa di Roanne per capire come la città si muove anche nella gestione quotidiana delle case popolari. Una maggiore responsabilizzazione degli assegnatari degli alloggi (loro presenza nella commissione per l'assegnazione delle case, festa del condominio, contributo per picoli lavori fatti direttamente) è alla base del rapporto tra ente pubblico e famiglie che vivono nell'alloggio popolare. Bastano questi semplici dati per capire come il welfare sia concepito oltre le Alpi anche grazie a quello che è il cosiddetto salario minimo garantito a tutti i cittadini pari a € 800 al mese, che permette comunque a tutti di vivere con un minimo di dignità. Cosa che non avviene da noi. Per non parlare delle forme di aiuto rivolte verso i giovani e la famiglia, del tutto assenti nel nostro paese. Il tema dei gemellaggi è stato l’altro argomento affrontato con gli amministratori locali e i loro funzionari, anche in vista della manifestazione “Roanne città di pace” che si svolgerà nell’ultima settimana di agosto e che vedrà confluire in terra francese delegazioni di giovani non solo tutte le città gemellate con Roanne (e quindi anche di Montevarchi), ma anche rappresentanze delle città di Betlemme e Lehavim dalla Palestina e da Israele comunità con le quali, anche grazie ai rapporti creati negli anni da Montevarchi, Roanne vuole siglare patti di amicizia. Ma non si è parlato solo di Roanne città di pace, ma anche di altri possibili scambi tra le città, come l’incontro di famiglie e non solo di studenti per periodi di vacanza. Tre giorni quindi molto intensi di scambi e di confronto che forniscono spunti per cercare di migliorare la propria attività amministrativa a favore delle proprie comunità. Intervallati anche da momenti di svago come la partecipazione alla partita di basket di serie A maschile. Roanne ha una grande tradizione nel basket e da anni milita nella serie maggiore francese. Uno sport seguitissimo se si pensa che alla gara di sabato sera tra il Roanne e il Nanterre hanno preso parte quasi 5.000 spettatori in un palazzetto gremito e caloroso. Per la cronaca non solo ha vinto il Roanne, ma la squadra ha anche conquistato l’accesso ai play-off e si giocherà la parte finale che porterà allo scudetto. Ma anche noi pochi giorni fa abbiamo conquistato grazie alla Fides il ritorno in serie C nazionale ed il basket è oggi da noi lo sport che pi sta dando soddisfazioni. Come dire, un altro punto di contatto e chissà che anche il gemellaggio con Roanne non sia di buon auspicio anche per il nostro sport locale.