Trasferta a Pontedera per la Oti Galli, che alle 18.30 di sabato sarà alle prese con una sfida che si preannuncia essere, come è tradizione, una vera e propria battaglia.
Quella con la squadra pisana, nell'incontro di cartello sarà la prima di due partite esterne consecutive per la Oti, che cercherà di fare in entrambe bottino pieno e conquistare quattro importanti punti, anche se non sarà affatto facile perchè anche la seconda trasferta a Bottegone, squadra che soprattutto in casa propria disputa sempre delle buone prestazioni, non si presenta per nulla agevole.
“Abbiamo davanti due trasferte non facili, ma proveremo a fare bene in entrambe la occasioni. Ci siamo allenati in maniera intensa per preparare la sfida di sabato, per una partita che è un classico per la categoria in un campo abbastanza caldo. Pontedera ha come caratteristica l'essere una squadra molto coesa, che concede veramente poco. Noi dovremo essere capaci -termina Vadi- di dettare i nostri ritmi perchè solo così avremo buone possibilità di portare a casa il successo”.
A dare pepe al match sarà la classifica, con Pontedera che in caso di vittoria raggiungerebbe i sangiovannesi, intenti a difendere con le unghie e con i denti un secondo posto conquistato sfornando a ripetizione grandi prestazioni.
Pontedera è una squadra difficile da affrontare anche perchè negli ultimi anni ha sempre cambiato poco, quasi niente, per schierare un gruppo di qualità che si conosce in pratica a memoria, guiodato in panchina un allenatore di grande esperienza come Federico Barsotti.
A rendere ancora particolare la sfida sarà il confronto fra due filosofie di gioco molto diverse se non addirittura opposte : da una parte infatti avremo il secondo migliore attacco del torneo, quello della Oti, contro la terza difesa del campionato, quella di Pontedera, e sarà interessante vedere quale dei due aspetti nell'arco dei quaranta minuto riuscirà ad avere la meglio. Inutile dire che da questo particolare confronto potrebbe anche dipendere l'esito finale di un match fra due squadre che si conoscono molto bene perchè negli ultimi anni si sono affrontate parecchie volte, in partite mai dall'esito scontato e con ogni probabilità anche questa volta sarà così.
Da tenere d'occhio nelle file dei padroni di casa giocatori che possiamo definire “i soliti noti”: si tratta di Andrea Meucci, Valerio Fraschetti e Walter Angiolini, ai quali si è aggiunto il pivot ex-Empoli,, ma nato a Pontedera e quindi tornato alla casa madre, Susini.