Secondo dei tre appuntamenti interni previsto nella fase a orologio per la Sport Giovanile Valdarno Named, che domenica alle 18 riceverà la visita del Montecatini.
Archiviata la sconfitta di domenica scorsa a Empoli le sangiovannesi cercheranno il riscatto e altri due punti utili per guadagnare posizioni in classifica. Battendo Montecatini la Named avrebbe in pratica la certezza di evitare i play-out e coach Andrea Franchini è seriamente intenzionato a centrare il successo in quello che è il secondo dei tre turni interni di questa fase a orologio.
Nelle file delle sangiovannesi dovrebbero tornare a disposizione Chiara Fiorilli e Claudia Poccetti, assenti a Empoli. Pienamente recuperata anche Sara Magnani, la scorsa settimana in campo solo per pochi minuti in quanto ancora alle prese coi postumi da sindrome influenzale.
La gara con Montecatini si presenta di certo alla portata delle sangiovannesi , anche se dovranno giocare una partita al meglio delle proprie possibilità sia in attacco che in difesa perchè, indipendentemente da quello che dice la classifica, quella termale è pur sempre una buona squadra. Certo è un po' una sorpresa trovare Montecatini ma non per questo l'impegno deve essere sottovalutato, anche perchè nella prima fase sia all'andata che al ritorno si è visto due partite molto intense e incerte fino alla fine e di sicuro, visto anche che per la squadra di coach Bonazzi la trasferta in Valdarno rappresenta la classica partita dove non si ha troppo da perdere. Montecatini comunque scenderà sul parquet per provare a fare il colpaccio di fare il colpaccio, rafforzato dal punto di vista psicologico dal fatto di avere già battuto la squadra di Franchini nella sua tana durante la prima fase.
Facendo dei nomi la difesa sangiovannese dovrà stare particolarmente attenta a Vannucci, giocatrice esperta capace di tirare fuori dal cilindro il canestro giusto al momento giusto, e la pivot ex-Porcari Leone, centimetri che sotto canestro si fanno sentire. Anche Tofanelli e Incerpi sono da tenere sotto stretta sorveglianza, in quanto trattasi di giocatrici con esperienza in categoria e con buone potenzialità in attacco e per questo da non sottovalutare.