A Sansepolcro, esercizi pubblici, bar e ristoranti in Confesercenti per tracciare la strada assieme all’amministrazione per una migliore promozione degli eventi e far cogliere le opportunità economiche nell’interesse dell’intera città.
È stato partecipato e propositivo l’incontro svoltosi nella sede dell’associazione alla presenza del vice Sindaco Andrea Laurenzi, dei vertici dell’associazione di categoria e dei rappresentanti della ristorazione e dei pubblici esercizi.
Sul tavolo molteplici gli argomenti trattati. “Dalla visita del Santo Padre – spiega Chiara Cascianini responsabile di Confesercenti Valtiberina – sulla quale c’erano molte aspettative purtroppo andate deluse dal punto di vista economico, di ritorno per la categoria, fino all’organizzazione della notte bianca del prossimo luglio che deve essere vissuta come una risorsa per la città e non come un momento di disturbo per i residenti del centro storico”.
“La visita del Santo Padre – prosegue Cascianini – si è rivelata un momento rilevante dal punto di vista spirituale generando in città attesa cui è seguita una delusione dal punto di vista delle opportunità per la ristorazione e per i tanti pubblici esercizi anche a causa del maltempo. In generale gli operatori hanno sottolineato la necessità di cogliere gli eventi, più o meno importanti, come occasioni di promozione della città da ogni punto di vista. La crisi che investe ogni realtà non consente nessun errore o sottovalutazione”.
“C’è bisogno quindi di collaborazione – prosegue Cascianini – tra operatori della ristorazione, del commercio e l’amministrazione comunale affinché gli eventi futuri possano rappresentare un volano per l’economia del territorio”.
Attenzione è stata posta agli eventi dei prossimi mesi. Primo tra tutti la notte bianca in programma a luglio. “Ogni anno – dice la responsabile di Confesercenti – in questa occasione migliaia di persone si riversano in città facendola divenire riferimento della Valtiberina umbra e toscana. Gli operatori hanno chiesto che non vada perduto lo spirito dell’evento: quello che per una notte la città non si ferma. A questo proposito Confesercenti ha annunciato di voler incontrare nei prossimi giorni una delegazione dei residenti per cercare un punto di incontro tra le ragioni dell’iniziativa e quella di coloro che abitano il centro”.
L’altro aspetto al centro della riflessione è la cosiddetta “movida”. “Anche nei confronti di essa – aggiunge Cascianini – si ha spesso la sensazione di essere mal sopportata. Eppure in altre realtà, seppure in proporzioni diverse, è considerata un’opportunità, si veda la Spagna e l’interesse che suscita. Gli operatori la considerano un valore aggiunto da salvaguardare e considerano una ‘fortuna’ che tante persone in specifici momenti della settimana raggiungano il nostro centro storico e ammirino monumenti e vetrine. Sarebbe triste la città senza queste tante persone che percorrono la sua arteria pedonale più importante”.
“Infine – conclude Cascianini – è stato chiesto al vice sindaco di farsi tramite per promuovere un incontro tra gli operatori della ristorazione e coloro che organizzano l’evento “I mille posti a tavola per la città” affinchè si produca la necessaria collaborazione che veda protagonisti non solo chi organizza ma anche la rete della ristorazione della città”.
E’ stato un confronto franco e senza peli sulla lingua, tutti convinti che solo una proficua collaborazione può consentire di superare i tanti problemi che Sansepolcro attraversa.

Arezzo, 18 maggio 2012