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Sette studenti aretini in partenza per il Perù

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Sette studenti aretini in partenza per il Perù

“Noi Con Gli Altri” è un progetto di solidarietà e cooperazione, voluto fortemente e organizzato dalla Fondazione “Un Cuore Si Scioglie” di Unicoop Firenze. Un progetto realizzato con la stretta collaborazione di Arci Arezzo e – per quest’anno – dell’Istituto Statale d’Arte “Piero della Francesca”, scuola da cui provengo i 7 studenti, che venerdì notte, partiranno alla volta del Perù, per un viaggio d’istruzione in un paese di due milioni e mezzo di bambini. Bambini costretti ancora oggi a lasciare la scuola prima di aver compiuto solo 10 anni, per lavorare.
E’ proprio da questo confronto fra due realtà completamente diverse, che nascerà l’essenza stessa del viaggio. I giovani studenti, tutti della terza classe, per tutta la durata di quest’avventura, saranno a stretto contatto dell’Associazione M.A.N.T.H.O.C: (Movimento adolescenti e bambini figli di operai cristiani), una rete auto organizzata di bambini e adolescenti lavoratori, che si impegnano in prima persona da oltre 30 anni per i propri diritti, quotidianamente.
La classe, scelta per la sensibilità con cui da anni segue il MANTHOC, persino finanziandolo attraverso delle ‘adozioni di progetti’ a distanza, è dall’inizio di questo anno scolastico, che sta lavorando su un percorso formativo incentrato sui temi della solidarietà, della cittadinanza attiva e conoscendo da vicino le esperienze che da sabato andranno a visionare con i propri occhi.
Conosceranno il lavoro di un’associazione democratica, diretta dagli stessi ragazzi lavoratori, che ne fanno parte. Condivideranno le loro attività quotidiane consistenti in corsi contro l’analfabetismo, il recupero scolastico, la salute del lavoro, i consultori pediatrici, la creazione di mense, biblioteche, mense e piccoli laboratori artigiani autogestiti in cui fare produzione di oggetti da vendere in condizioni eque.
Sergio Serges di Unicoop Firenze, capofila del progetto, ha spiegato durante la conferenza stampa, che: “Tutto nasce cinque anni fa, quando abbiamo pensato di far vivere agli adolescenti italiani, quelle realtà, nostre partner, per un esperienza sul campo, come il MANTHOC, una sorta di sindacato di bambini lavoratori – ha proseguito – e i ragazzi aretini conosceranno una modalità di vita completamente diversa dalla nostra. In primis, il progetto, è un’occasione di arricchimento culturale personale”. Della stessa visione è Francesco Romizi, Presidente di Arci Arezzo: “L’Arci ha un’affezione particolare, con il progetto che riguarda il Perù. Un affetto che viene dimostrato ogni dicembre, quando arrivano in città, molti dei ragazzini peruviani, per conoscere, in una logica di reciprocità, le nostre realtà. Quello che ci piace di più del Manthoc, inoltre, è che si tratta di un’associazione, che nel territorio svolge un ruolo politico attivo e importante. Non fa mero assistenzialismo, ma piuttosto tante attività politiche e culturali. Sono ragazzini dagli 8 ai 16 anni, che si organizzano e decidono come farlo”. Il Preside dell’Istituto ‘Piero della Francesca’, Luciano Tagliaferri, si augura che il progetto: “Contamini le teste e i cuori dei ragazzi, facendoli diventare dei veri e propri ‘portatori sani’ di valori positivi. E – ha concluso – spero anche che, a loro volta, questi sette ragazzi, contaminino tutta la città di Arezzo, una città che sicuramente ha bisogno di questo tipo di valori”.
Sarà possibile seguire il viaggio in Perù della delegazione aretina, formata tra l’altro anche da alcuni educatori e dal Presidente provinciale Arci, Francesco Romizi, attraverso storie, testimonianze, fotografie e reportage, attraverso il sito internt: http://similia.ning.com.