“Non c'è molto da aspettare per sapere la verità sulla posizione della Provincia in merito a San Zeno: al Consiglio provinciale del 22 maggio il PdL riproporrà al presidente Vasai tre semplicissime domande: su San Zeno come la pensa? E la sua Giunta? E IdV e SeL come la pensano? Da tempo su questo tema la Giunta ha fatto orecchi da mercante, ma ormai nessuno può più giocare a nascondino. Abbiamo motivo di credere che la questione rifiuti incenerirà anche il centro-sinistra provinciale”.

Così Lucia Tanti, capogruppo PdL in Provincia, in merito alle tensioni che albergano nel centro-sinistra aretino.

“E’ impensabile che SeL e IdV – parte integrante della Giunta Vasai – tengano in Provincia posizioni distinte e diverse sulla questione dell'inceneritore di San Zeno così come non credo che il Pd possa permettersi di assumere posizioni diametralmente opposte facendo dire e fare a Vasai il contrario di ciò che dice e fa Fanfani. Delle due una: o si spacca la Giunta Vasai con l’uscita di IdV e SEL, o si spacca il Pd con Vasai in accordo con vendoliani e dipietristi in contrapposizione con il Sindaco Fanfani; nell’uno e nell'altro caso il fallimento del centro-sinistra provinciale è assodato”, prosegue la capogruppo PdL.

“Del resto il tema dei rifiuti è un tema provinciale e la scelta sul futuro dell'inceneritore di San Zeno riguarda tanto la Provincia quanto il Comune capoluogo. Gli accordi e gli schemi che abbiamo conosciuto nel 2009 e nel 2011, nati solo per tenere insieme una compagine elettorale, non ci sono più e non è una novità, perché da sempre nelle questioni fondamentali il centro-sinistra aretino non ha una linea, non ha un progetto, non ha un programma. Adesso – conclude Tanti – i nodi sono venuti al pettine e questo non solo per la Giunta Fanfani ma anche per la Giunta Vasai”.