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Terminata la raccolta firme contro la chiusura degli Uffuci Postali

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Terminata la raccolta firme contro la chiusura degli Uffuci Postali

Ben 800 firme hanno coronato la petizione popolare nei tre piccoli centri casentinesi, che pur nella consapevolezza di vedere vano il loro tentativo nei confronti di POSTE Spa , hanno voluto ribadire con fermezza il loro disappunto. «Si tratta» – dicono molti di loro – «di un interruzione di pubblico servizio e pertanto un operazione antisociale da parte dell'ente Poste che la sta mettendo in essere» Pare infatti che a cominciare dal prossimo settembre gli uffici postali menzionati più quelli di Camaldoli, Porrena e Santamama verranno chiusi definitivamente.
Un filo di speranza a questo punto si appiglia a questa iniziativa popolare che, resa nota sia alla Direzione provinciale di Arezzo che ai sindaci del casentino oltre che ai capigruppo del consiglio regionale, potrebbe indurre la dirigenza competente ad un ripensamento o perlomeno ad un più congruo riordino dei servizi offerti nei piccoli centri in cui la sottoscrizione è avvenuta.
«Anche un solo impiegato per i tre uffici postali di Partina, Serravalle e Moggiona potrebbe bastare» – Affermano alcuni abitanti intervistati – « questo, scaglionato nei cinque giorni della settimana renderebbe possibile un buon servizio al cittadino con una minima spesa per l'ente Poste che a quanto pare si preoccupa molto di tagliare ma poco di efficienza e bene comune»
«Il Casentino» – ribadiscono poi quelli di Casentino unito – « è un territorio montano e quindi disagiato specialmente per quanto concerne la rete infrastrutturale e la mobilità di mezzi e persone, situazione che si aggrava notevolmente nei periodi invernali con molta difficoltà negli spostamenti, in particolare per le fasce più deboli della popolazione.»
E' infatti da queste considerazioni che deriva la scelta di difendere a spada tratta i tre uffici postali. Moggiona, Serravalle e Partina che sono indubbiamente realtà territoriali differenti per gli aspetti geografici e socioeconomici, ma resta il fatto che comunque per tutti questi aggregati l’ufficio postale è ad oggi di rilevante importanza.
Moggiona e Serravalle sono in posizione di alto morfologico entro il Parco Nazionale delle Foreste casentinesi collegate al fondovalle da una rete viaria tortuosa e da trasporti pubblici poco efficienti. La popolazione di entrambe le frazioni è prevalentemente anziana con nuclei familiari di una, due persone. Camaldoli pur trovandosi nelle stesse condizioni geografiche è quasi esclusivamente sede di una comunità religiosa comunque in grado di disporre di risorse umane e mezzi di trasporto
adeguati al raggiungimento, anche nei periodi invernali, di uffici postali ubicati altrove (magari nella vicina Serravalle).
La raccolta delle firme è stata effettuata nei locali pubblici dei tre centri, ha riscosso grande successo popolare nelle relative comunità’ e stimolato l’attenzione delle autorità locali.
A questo punto resta l'attesa di quale sarà l'atteggiamento di Poste Spa e soprattutto , come le istituzioni locali si proporranno all'unisono nel battere i “pugni sui tavoli” affinché certi tagli annunciati vengano effettuati con un occhio di riguardo rispetto ad una valle come quella del Casentino che poco o nulla ha a che spartire con quella di città o aree metropolitane.

Articlolo scritto da: Valter Ceccherini