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Terzo anniversario alluvione della Chiassa

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Oggi 5 luglio 2012 ricorre il terzo anniversario dall'alluvione che ha devastato il nostro paese e siamo di nuovo a denunciare che nulla è stato fatto e neppure una lira di risarcimento è mai arrivata l' unico cambiamento sta nel fatto che adesso siamo in possesso di atti ufficiali che dimostrano senza ombra di dubbio che il disastro è stato fatto da comune provincia e circoscrizione e non si tratta di causa naturale e che per coprire le responsabilità è stato perpetrato un vero complotto ai danni dei cittadini danneggiati.

Dopo il 2° intervento di Striscia la Notizia che ha mostrato a 10 milioni di persone le nefandezze delle istituzioni aretine nessuna risposta e nessun aiuto è pervenuto, caso unico in italia, ed il sindaco e le altre autorità non solo nulla hanno fatto ma in compenso hanno buttato milioni di euri, pagati da noi, per cose assolutamente inutili e di secondo ordine che non interessano a nessun aretino. Nel contempo si è aggravata ulteriormente la disastrosa situazione della disgraziata Chiassa con le fogne intasate ed insufficienti , anzi inestenti non hanno controllato pericolosissimi danni ambientali lasciando il paese abbandonato dove appena piove tutto viene sommerso da un mare di merda e di fango.

Ringraziamo il comune, la provincia la circoscrizione che hanno dato permessi ed eseguito lavori di tale gravità, che poi il sindaco stesso ha disconosciuto ordinando di distruggerli in quanto estremamente pericolosi. Chiediamo per la millesima volta di mettere al primo posto il risarcimento di vari milioni di € di danni alle famiglie ed alle aziende del paese e soprattutto di mettere in sicurezza la vita e la sopravvivenza della popolazione minacciata da lavori che minano ogni regola di sicurezza per il paese.

Abbiamo fatto denuncia e querela alla Procura della Repubblica, ma i magistrati ammanicati hanno archiviato tutto e questa è una ulteriore prova della totale mancanza di giustizia in questa nazione. Abbiamo inviato raccomandate al presidente della repubblica, del consiglio e vari ministri ma a distanza di 6 mesi neppure una riga di risposta inoltre alcuni consiglieri regionali hanno presentato al consiglio regionale una interrogazione atta a far luce sul disastro della Chiassa ma anche li per ora nulla. Ovviamente per quanto sopra noi botoli ringhiosi non smetteremo mai di ringhiare fino a che la Chiassa sia ritornata ad essere un paese sicuro e civile. Non credano i lor signori di passare tutto sotto silenzio, come hanno fatto fino ad ora, Striscia la Notizia ritornerà fino a che qualcuno avrà pagato per i disastri fatti e sarà ripristinata la civile convivenza di un paese del quarto mondo alle porte della ormai incivilissima arezzo, città ormai distrutta sia nel morale che fisicamente.

GRAZIE A CHI CI AIUTERA' DAI CITTADINI DI UN PAESE ABBANDONATO E DISTRUTTO DA 3 ALLUVIONI E DALLE ISTITUZIONI LOCALI.
"CHIASSA SUPERIORE"