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Tessera sanitaria elettronica, adesso “attivabile” anche in farmacia

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Tessera sanitaria elettronica, adesso “attivabile” anche in farmacia

A più di un anno dalla sua distribuzione ai cittadini, solo uno su tre in media ha attivato la “tessera sanitaria elettronica”. Nella nostra provincia sono state attivate poco più di 100.000 card sulle 340.000 distribuite.
La Carta sanitaria elettronica è una chiave privata di accesso al fascicolo sanitario elettronico: contiene i propri dati sanitari personali. In questo modo ogni cittadino può accedere a tutte le informazioni sanitarie che lo riguardano, come gli accessi al pronto soccorso, i referti di laboratorio, i ricoveri, i farmaci erogati e le esenzioni.
Fino ad oggi, per poterla attivare, era necessario recarsi presso uno degli sportelli allestiti dalle Aziende sanitarie toscane.
La novità adesso arriva dalle farmacie. Grazie ad un accordo con la Regione Toscana, molte farmacie, sia pubbliche che private, si sono dotate degli strumenti necessari per la attivazione della carta sanitaria elettronica.

“La farmacia rappresenta un luogo importante nella vita di una comunità – ha detto Daniela Scaramuccia, assessore regionale al diritto alla salute – e dobbiamo considerarla un punto di contatto strategico fra cittadini e bisogni di salute. E’ in farmacia che i cittadini abitualmente fanno uso della tessera sanitaria, ed è per questo che abbiamo voluto lanciare un grande programma per l’attivazione della carta sanitaria e del fascicolo sanitario nelle farmacie.” Naturalmente, i punti di attivazione nelle farmacie non sostituiscono, ma si aggiungono a quelli già in funzione nelle aziende sanitarie”.
L’adesione al progetto da parte delle farmacie è stata libera e volontaria. Le farmacie che hanno aderito in provincia di Arezzo sono 61: 20 pubbliche e 41 private. Espongono ben visibile un adesivo, con l’immagine della tessera sanitaria e la scritta “Attiva la carta sanitaria elettronica qui”..
Per i cittadini non c’è alcuna differenza: il processo di attivazione è identico, sia che venga eseguito in uno degli sportelli delle Asl, che nelle farmacie. Il cittadino deve presentarsi in farmacia con la carta sanitaria e un documento di identità. L’operatore, dopo aver eseguito tutte le procedure necessarie, consegnerà al cittadino la busta oscurata con il Pin e il codice utente.

L’attivazione della Carta renderà possibile ai cittadini anche l’accesso ai servizi on-line che verranno progressivamente resi disponibili entro l’estate: per esempio il ritiro dei referti, a partire dalle analisi del sangue, e la stampa dell’attestazione della propria posizione/fascia economica ai fini del pagamento del ticket.
Il servizio è gratuito, ed ha preso il via da inizio aprile, quando le prime farmacie hanno potuto eseguire le prime attivazioni della carta sanitaria. Per altre ci sarà da attendere la messa a regime del sistema, ma si prevede che tutte le 61 farmacie della nostra provincia che hanno aderito al progetto, siano in grado di svolgere questa funzione entro pochi giorni.