Lo scorso 10 gennaio i carabinieri della Stazione di Citerna hanno arrestato un pregiudicato italiano per furto in appartamento. L’uomo, un 37enne, dopo essere stato sorpreso dalla proprietaria dell’abitazione svaligiata, rientrata improvvisamente, si diede alla fuga venendo però intercettato da una pattuglia di militari nella vicina Sansepolcro, sua città di provenienza. In quella circostanza venne recuperata l’intera refurtiva, che fu immediatamente restituita all’avente diritto.
Il malvivente, in seguito a condanna, si trova tutt’ora recluso in carcere.
L’attività dei militari tuttavia non si è conclusa con l’arresto in flagranza. I carabinieri infatti già sospettavano che il pregiudicato fosse responsabile di altri furti in abitazione. Gli uomini del Maresciallo Casini hanno dunque avviato un’indagine finalizzata in primo luogo ad individuare la refurtiva asportata nel corso dei furti.
E’ stato effettuato un accurato screening dei negozi di compro oro presenti nei Comuni circostanti. I carabinieri sono così riusciti ad individuare oltre 200 oggetti (catenine, orecchini, anelli ecc.) che il malvivente aveva venduto in poco più di due mesi. Tutti i monili sono stati immediatamente sequestrati.
A questo punto i militari hanno invitato alcune persone che, nel periodo interessato, avevano subito furti in appartamenti della zona. Alcuni dei derubati hanno riconosciuto parte degli oggetti. Sino a questo momento è stato possibile dimostrare il coinvolgimento del 37enne in almeno cinque diversi furti.
Coloro i quali, nel periodo orientativamente compreso tra ottobre ed il 10 gennaio, hanno subito furti all’interno delle proprie abitazioni nella zona compresa tra Città di Castello, Citerna, San Giustino e Sansepolcro, possono preliminarmente visionare gli oggetti recuperati direttamente sul sito dell’Arma dei Carabinieri all’indirizzo www.carabinieri.it (sezione “cittadino”, “servizi”, “banche dati”, “oggetti rinvenuti”).
D’altronde il contrasto ai reati predatori, ed in particolar modo ai furti, è per l’Arma dei carabinieri una indiscussa priorità.
Per i Reparti dipendenti dalla Compagnia Carabinieri Città di Castello, l’impegno profuso nel corso del 2011 in tale particolare settore è testimoniato dal notevole incremento delle persone arrestate e denunciate per furto (+173%) a fronte di una diminuzione del numero complessivo di reati denunciati.
Altra priorità è certamente costituita dal contrasto allo spaccio di stupefacenti. Anche in tale settore i risultati conseguiti nel 2011 sono stati certamente positivi con un notevole incremento delle persone arrestate e denunciate per detenzione e/o spaccio di stupefacenti.
Complessivamente, durante il 2011, le Stazioni Carabinieri ed il Nucleo Operativo e Radiomobile, dipendenti dalla Compagnia Città di Castello, hanno tratto in arresto 86 persone e ne hanno denunciate 371.