Sono state tre giornate all’insegna del bere di qualità, con oltre 8mila appassionati e addetti ai lavori ad affollare gli spazi di Arezzo Fiere e Congressi per la seconda edizione di Tuscany Wine. Straordinario il successo delle degustazioni guidate che hanno registrato il tutto esaurito, grazie anche a una proposta attenta e selezionata del meglio della viticoltura toscana.

“Questa seconda edizione ha ribadito la bontà del nostro progetto – ha commentato Raul Barbieri, Direttore di Arezzo Fiere e Congressi – e Tuscany Wine conferma la sua vocazione a diventare un punto di riferimento essenziale nell’ambito degli eventi legati al comparto vino. Lo è già per i compratori internazionali, sta dimostrando di esserlo anche per il pubblico degli enoappassionati accorsi in massa qui ad Arezzo”.

Soddisfazione evidente anche tra le aziende espositrici che hanno sfruttato appieno la possibilità di incontrare buyers provenienti dai mercati principali e da quelli emergenti.

“I produttori presenti a Tuscany Wine hanno certamente apprezzato il nostro sforzo economico e operativo – ha sottolineato Andrea Sereni, Presidente di Arezzo Fiere e Congressi – volto a fare di questa manifestazione un importante appuntamento in chiave business. Questo vale soprattutto per quelle aziende meno attrezzate ad affrontare i mercati internazionali e che qui da noi hanno potuto godere di notevoli opportunità in tal senso”.
La fiera chiude quindi i battenti confermando le buone premesse della prima edizione e proiettandosi con ottimismo verso il futuro.

“Stiamo già lavorando alla terza edizione – conclude Barbieri – confermando il team che ha ben operato per questo esordio e ribadendo la collaborazione il Vinitaly di Verona Fiere e in sinergia con le realtà del territorio, fondamentali per la buona riuscita della manifestazione”.