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…viaggiando con Silvestro Pistolesi

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…viaggiando con Silvestro Pistolesi

Sabato 2 giugno 2012, alle ore 18, alla Villicana D’Annibale Galleria D’Arte di via Cavour (Arezzo) si inaugura la mostra di pittura di Silvestro Pistolesi dal titolo …viaggiando con Silvestro Pistolesi. L’esposizione, a cura della gallerista e artista californiana Danielle Villicana, ospiterà una selezione di diciannove opere del noto maestro fiorentino, compresi paesaggi toscani, ritratti, nudi a sanguigna e studi preparatori per affreschi. La personale proseguirà, a ingresso gratuito, fino a martedì 12 giugno 2012.

Pittore di fama internazionale, Pistolesi è un artista che da oltre cinquant’anni trascorre le giornate davanti al cavalletto, disegnando e dipingendo le forme, la natura e i cieli della sua terra, o contemplando volti e nudi femminili, poi restituiti sulla tela con precisione e interpretazione personali.
I dipinti moderno-rinascimentali, influenzati dal realismo annigoniano, con i loro giochi di luce e ombra e le calde velature invitano lo spettatore a viaggiare nell’universo del maestro toscano, fatto di spiritualità, introspezione e ricerca della pace. In particolare le tavole di piccolo formato rimandano a quelle fiorentine di primo Cinquecento.
Nel repertorio di Pistolesi figurano vedute e marine piene di sentimento, rese sia con schizzi veloci eseguiti dal vero, sia con dipinti a tempera portati avanti con un’assoluta cura per il dettaglio. Tra i temi cari al pittore troviamo vecchi casolari di campagna, cieli cristallini con nuvole cariche di speranza, uccelli che volano sopra il mare con leggerezza, scene di monaci che osservano compiacenti la volta celeste e la natura.
Il crepuscolo è un momento che l’artista ama in particolar modo. Lo si nota anche nel poetico dipinto presente nella mostra aretina, dove una figura mistica si allontana verso il mare, mentre un bambino gioca sulla spiaggia nei pressi di un relitto. A fare da sfondo una città inesplicabile, immersa in un seducente tramonto.
Altre opere che spiccano nella personale sono due ritratti maschili e uno straordinario nudo a sanguigna, tecnica di cui Pistolesi è un indiscutibile esponente.
La prestigiosa esposizione vuole essere un omaggio della curatrice Danielle Villicana al suo principale maestro, con il quale ha studiato negli anni Novanta a Firenze, prima di specializzarsi nell’affresco al noto Laboratorio di Vainella (Prato).

Breve biografia:
Silvestro Pistolesi nasce a Firenze nel 1943 e fin da giovanissimo dimostra la sua inclinazione artistica, iscrivendosi prima alla Scuola d'Arte di Porta Romana e quindi all’Accademia Cappiello.
Il suo apprendistato inizia con la frequentazione dello studio della pittrice Nerina Simi. Contemporaneamente si iscrive al corso di Nudo dell’Accademia delle Belle Arti di Firenze.
In seguito conosce quello che sarà il suo grande maestro: Pietro Annigoni. È frequentando il suo studio, dal 1963, che avviene la sua vera formazione artistica.
La prima personale è del 1972 alla Arts Unlimited Gallery di Londra che, con pieno successo, lo decreta talento di fama internazionale. Da allora ha esposto in numerose città italiane ed estere.
La pittura di Pistolesi, figurativa moderno-rinascimentale, traduce trasposizioni oniriche nei grandi quadri eseguiti in studio con la tecnica della tempera grassa, per poi inondarsi di luce nei bozzetti a olio eseguiti dal vero, e raggiungere la massima espressione nella realizzazione di grandi pareti dipinte con la tecnica dell’affresco.
L’artista ha compiuto ritratti di famosi personaggi, come quello di papa Giovanni Paolo II, e opere di grande rilevanza in importanti sedi quali l’Abbazia di Montecassino, il Santuario della Verna, l’Abbazia di Vallombrosa, l’Ospedale “Don Gnocchi” di Scandicci e la Chiesa della Trasfigurazione a Cape Cod, negli Stati Uniti.