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VIII Trofeo Nazionale Pionta

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VIII Trofeo Nazionale Pionta

AREZZO – Venerdi e sabato prossimi torna il Trofeo Nazionale Pionta ad Arezzo per sensibilizzare sui problemi della salute mentale.
Un trofeo che giunto alla sua ottava edizione, diventa di caratura nazionale. Le formazioni che si confronteranno sono rappresentative delle province di Trento, Trieste, Parma, Firenze, Perugia e Arezzo.
La parte sportiva della manifestazione, organizzata dal dipartimento di salute mentale della Asl 8 di Arezzo, prevede un torneo di calcio a cinque, che si svilupperà all’interno del Palasport delle Caselle con inizio venerdì alle 14,45 per proseguire l’intero pomeriggio; poi di nuovo la mattina seguente dalle 11,00 in poi con i play off e la finale.

Non si tratta di uno dei tanti tornei di calcio a cinque che si svolgono in tante parti d’Italia, ma di un campionato che mette al centro più che il risultato (al quale tutti tengono enormemente) proprio le ragioni del gioco, dello stare insieme, del partecipare ad una competizione in gruppo.
Le squadre sono formate da utenti, pazienti dei servizi di salute mentale, e quando serve, vengono integrate anche da infermieri e medici.
L’esperienza ha dimostrato come un impegno di questa natura offra opportunità di accompagnamento alle cure incredibile, una capacità di socializzazione importante, fondamentale, dove la coesione di gruppo, la partecipazione, il sacrificio, l’interpretazione del proprio ruolo, mettono tutti sullo stesso piano, valorizzando così le diverse personalità.

Ma sarà comunque gara vera, come si è visto nelle passate edizioni con partite tirate al pari delle finali del campionati del mondo.
Il trofeo si inserisce in una due giorni che ha altri eventi di contorno.

Venerdì alle 20,00 al centro di aggregazione sociale Pionta, cena e serata musicale con ballo, mercatino e karaoke.
Sabato mattina nell’aula magna del polo formativo della Asl, nell’area universitaria del Pionta, a partire dalle 8,30 si parlerà di “sport e salute mentale”, portando a confronto le diverse esperienze esistenti nel nostro Paese.
Dopo la fine del torneo, alle 13,30, nella mensa dell’ospedale San Donato si procederà alle premiazioni e ai saluti, e ovviamente anche a rifocillare i partecipanti a questa manifestazione con un pranzo finale.