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Voucher formativi aziendali, la provincia investe 150mila euro

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Voucher formativi aziendali, la provincia investe 150mila euro

Voucher formativi aziendali, sostenuti da accordi sindacali, rivolti alla riqualificazione e all’aggiornamento degli occupati per favorire l’innovazione e lo sviluppo del sistema economico locale, incrementando sistemi di formazione continua per i lavoratori.

Il nuovo bando, del Servizio Istruzione e Formazione professionale della Provincia di Arezzo, da 150.000 euro è rivolto a imprese private con unità produttive locali situate nel territorio provinciale; sono esclusi dal finanziamento i soggetti pubblici. Ogni azienda non potrà richiedere oltre 15.000 euro totali, considerando che ogni singolo voucher (singolo lavoratore) avrà un importo massimo di 2.500 euro, con contributo massimo orario di 195. Le azioni si configurano come ‘Aiuti di Stato’ e dovranno quindi rispettare le normative comunitarie in materia.

I voucher serviranno esclusivamente per attività formative formali a carattere professionalizzante finalizzate allo sviluppo di competenze tecniche e professionali strettamente connesse a livello, qualifica e mansione del lavoratore. Non sono ammissibili i corsi attinenti ai seguenti ambiti: lingue straniere, informatica (tranne alcuni programmi specificati nell’avviso), comunicazione, dovuti per legge, percorsi con rilascio di attestato di qualifica; non è ammessa, altresì, la formazione a distanza. L’attività formativa deve terminare entro 12 mesi dal perfezionamento dell’assegnazione del voucher.

Non sono, inoltre, ammissibili soggetti che abbiano beneficiato, gestito o usufruito a qualsiasi titolo di finanziamenti FSE erogati dalla Provincia di Arezzo nei 2 anni precedenti la scadenza dell’attuale bando.

"La Provincia di Arezzo continua a sostenere in ogni modo possibile e con gli strumenti a disposizione l’economia locale – afferma Carla Borghesi, assessore provinciale al Lavoro e Formazione professionale –. In questo mercato del lavoro l’aggiornamento e la riqualificazione professionale sono due elementi fondamentali per non perdere competitività, sia come singolo lavoratore che come azienda".

Le domande dovranno essere accompagnate da accordo sindacale sottoscritto obbligatoriamente da azienda, lavoratori, organizzazioni sindacali territoriali dei lavoratori e facoltativamente dall’organizzazione dei datori di lavoro, pena l’inammissibilità. Le associazioni sindacali devono essere fra quelle firmatarie del "Nuovo patto per uno sviluppo qualificato e maggiori e migliori lavori in Toscana". L’accordo deve riportare l’indicazione delle attività formative prescelte, delle figure coinvolte e dell’avvenuta verifica della finalizzazione del progetto rispetto agli obiettivi di aggiornamento dell’impresa e del lavoratore.

Le domande dovranno pervenire presso la Provincia di Arezzo, Servizio Istruzione e Formazione professionale, via Monte Falco 49/55 (Arezzo), antro e non oltre le ore 12 del 15 novembre 2012. Queste possono essere portate a mano presso lo stesso Servizio dalle 9 alle 13 dal lunedì al venerdì; anche dalle 15.30 alle 17.30 il martedì e giovedì. Sul plico dovrà essere riportata la dicitura "Avviso POR Ob. CRO – voucher formativi aziendali annualità 2012 – asse I" e la data di scadenza per la presentazione delle domande; ogni busta deve contenere un solo progetto.

Il bando è scaricabile al link impiego.provincia.arezzo.it/formazione. Per ulteriori informazioni: numero verde 800 440 440 e [email protected].