Ad Anghiari fervono i preparativi per la XXXVII edizione della Mostra Mercato dell’Artigianato della Valtiberina Toscana, che quest’anno si terrà negli undici giorni compresi fra sabato 21 aprile – data della cerimonia di inaugurazione – e martedì 1° maggio, sempre nel cuore dello stupendo centro storico medievale del paese. Dopo i tagli dei contributi effettuati nel 2011, che hanno costretto l’Ente Mostra Valtiberina alla ridefinizione dell’evento, in accordo con tutti i patrocinatori è stato deciso che l’edizione 2012 verrà organizzata da un gruppo di lavoro composto da Comune di Anghiari, Confartigianato Imprese, Cna, Pro Loco e Banca di Anghiari e Stia Credito Cooperativo; a presiedere il tavolo tecnico è sempre Domenico Gambacci, che illustra le novità di quest’anno: “Due sono le grandi novità, una mostra collaterale di grande livello dal titolo “150 anni: collezione italiana”, che costituisce uno speciale del miglior artigianato presente in Italia , un evento assolutamente di caratura nazionale e una tavola rotonda con i gruppi dei giovani imprenditori di Cna e Confartigianato, con la presenza dei vertici nazionali delle due associazioni imprenditoriali. Argomento di dibattito, al teatro dei Ricomposti, sarà l’artigianato contemporaneo, con moderatore il noto giornalista Romano Benini, conduttore del programma di successo “Okkupati” su Rai Tre. Il tavolo tecnico sta inoltre lavorando alla selezione delle aziende artigiane espositrici, in un’ottica di qualità delle produzioni e con particolare riguardo alle imprese della provincia di Arezzo, ma in contemporanea si sta occupando anche della rivisitazione dello statuto per renderlo più idoneo alle dinamiche attuali. La conferenza stampa di presentazione dell’evento si terrà sempre nella sede della Camera di Commercio di Arezzo, in via Lazzaro Spallanzani, nel complesso che ospita Arezzo Fiere e Congressi. “Anche quest’anno – ricorda il presidente Gambacci – vi sono problematiche di ordine logistico dovute sempre ai cantieri aperti per la ristrutturazione di palazzo Pretorio e alla conseguente indisponibilità di palazzo Testi, che continua a ospitare provvisoriamente gli uffici comunali, ma grazie alla disponibilità dei cittadini anghiaresi siamo riusciti a reperire nuovi spazi per cercare di poter soddisfare tutte le domande inviate dagli operatori artigiani, i quali – nonostante il difficile momento dal punto di vista economico – non rinunciano a partecipare a quella che di fatto è la più importante vetrina artigiana del centro Italia”.