Home Attualità 2013, anno di asteroidi e comete: da Toutatis ad Apophis

2013, anno di asteroidi e comete: da Toutatis ad Apophis

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Asteroidi e comete fanno parte della categoria dei corpi minori del Sistema Solare, in quanto di dimensioni ridotte rispetto a quelle dei pianeti, ma non per questo meno importanti; anzi lo studio di questi corpi celesti è fondamentale ai fini della conoscenza della storia evolutiva del sistema solare, in quanto testimonianze di un passato molto remoto, e della Terra stessa, in quanto parte attiva nella nascita della vita sul nostro pianeta e nella estinzione di alcune specie di organismi in questa sviluppatesi nel tempo.

Dal fatidico giorno (1º gennaio 1801) in cui l'astronomo italiano Giuseppe Piazzi scoprì quello che allora venne definito un "pianetino", che egli chiamò Cerere, assai poco luminoso, orbitante tra le orbite di Marte e Giove, in seguito classificato come asteroide, gli studiosi cercano di individuare numero, origini ed evoluzione dei singoli "pianetini" e delle “famiglie” a cui questi appartengono.

Ad oggi oltre 190 mila asteroidi sono già stati numerati e catalogati, e probabilmente altre centinaia di migliaia (alcune stime superano il milione) attendono ancora di essere scoperti.

L'asteroide più grande del sistema solare è Cerere, con un diametro di 900-1000 km; seguono Pallade e Vesta, entrambi con diametri sui 500 km; i tre sono anche gli unici asteroidi di forma approssimativamente sferica della fascia principale, quella che occupa lo spazio tra le orbite di Marte e Giove.

Alla opposizione, cioè nel momento in cui gli asteroidi si trovano alla minima distanza dalla Terra, alcuni di essi si rendono visibili ad occhio nudo, se osservati sotto cieli non inquinati dalle luci cittadine.

Alcuni di questi corpi, come recentemente accaduto con 2012 DA14, passato il 15 febbraio u.s. a soli 28.000 km dalla Terra, quindi ben all’interno dell’orbita lunare, sono oggetti sorvegliati speciali in quanto potenzialmente pericolosi per il nostro pianeta.

Il Planetario del Parco Nazionale Foreste Casentinesi, in località Stia, dedica parte del proprio programma di iniziative per il 2013 proprio ai corpi minori del sistema solare, non solo per l’episodio sopra ricordato, o per la pioggia di meteoriti che ha colpito la città russa di Chelyabinsk, proprio in concomitanza con il passaggio di 2012 DA14, causando il ferimento di circa 1200 persone, ma anche perché a fine anno si avrà il passaggio della cometa Ison, che promette di essere una “grande cometa”, visibile in pieno giorno.

Costo ingresso € 5, gratuito per i bambini sotto i 10 anni. Info e prenotazioni www.casentino.net 335.6244440

Ufficio stampa Unione dei Comuni Montani del Casentino