Un defibrillatore per ogni 423 abitanti, 250 gli anghiaresi che sanno intervenire in caso di arresto cardiaco, tredici gli strumenti per rianimare dislocati in tutte le frazioni, l’ultimo acquistato rinunciando ad una parte dell’indennità percepita dalla giunta comunale. Questi sono solo alcuni numeri del progetto “Diamoci una scossa”, un’iniziativa promossa dalla Misericordia di Anghiari ed ampiamente sostenuta da tutta l’amministrazione comunale. Sabato scorso, nella sala giunta di Palazzo Testi, alla presenza degli assessori Fabrizio Scartoni e Giuseppe Ricceri, del Vicesindaco Sandro Attala e del primo cittadino Avv Riccardo La Ferla, è stato consegnato al governatore Massimo Redenti, il tredicesimo defibrillatore che verrà collocato all’esterno del palazzetto dello sport. Il progetto “Diamoci una scossa” nasce circa nove mesi fa, da allora gli abitanti della terra di Baldaccio, con i proprio risparmi, hanno acquistato dei defibrillatori ad uso cittadino. L’importanza di un simile strumento è presto raccontata dal governatore della Misericordia Massimo Redenti che, in conferenza stampa interviene così: “Statisticamente abbiamo potuto costatare che il 118 impiega circa 22- 25 minuti ad arrivare nel nostro territorio, un massaggio cardiaco e l’uso del defibrillatore, in un arco di tempo inferiore o pari ai 5 minuti, può non solo evitare danni permanenti al soggetto, ma addirittura salvargli la vita. In un anno sono circa 60 mila le persone che muoiono per arresto cardiaco, così facendo possiamo salvarne circa il 65%. In questa operazione – continua Redenti – non è fondamentale solo avere un defibrillatore a portata di mano, ma anche gente che lo sappia usare, con i nostri corsi gratuiti , oggi sono circa 250 gli anghiaresi, che in caso di necessità, saprebbero affrontare la situazione”. “ Oggi – ha spiegato il sindaco La Ferla- possiamo dire di avere un defibrillatore per ogni 423 abitanti e centinaia di persone in grado di utilizzarlo, un risultato importante raggiunto grazie anche all’impegno della Misericordia locale e alla buona volontà dei nostri concittadini. Trovo questo progetto estremamente valido, degno di un paese come Anghiari che ha sempre dimostrato di essere un comune civile, solidale ed operoso. Questo defibrillatore, che abbiamo acquistato rinunciando ad una parte dell’indennità spettante alla giunta verrà collocato all’esterno del palazzetto dello sport, luogo particolarmente sensibile e molto frequentato da persone di tutte le età. “ “Non è nemmeno un anno che il progetto è partito – precisa l’assessore alle politiche sociali Ricceri – che sta riscuotendo un grande successo. A nome dell’amministrazione, ringrazio vivamente la locale misericordia , tutti i volontari e l’intera popolazione che, con questo intervento ha reso Anghiari un paese ancora più sicuro e civile, gli anghiaresi sanno che la vera forze di un paese è la collettività, il senso di squadra”