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Banca Valdichiana: dieci milioni di euro a sostegno dell’economia locale e dei consumi

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Banca Valdichiana: dieci milioni di euro a sostegno dell’economia locale e dei consumi

Due milioni destinati a finanziare le spese delle famiglie, comprese quelle per la scuola e lo studio universitario. Quattro milioni dedicati ai mutui casa per le giovani coppie fino a 40 anni e quattro agli investimenti delle Pmi
Il plafond, che avrà validità fino al 31 marzo 2014, testimonia la volontà di sostenere l’economia e i consumi da parte della BCC con sede a Chiusi e filiali nella Val di Chiana senese, aretina (Arezzo compreso) e nell’area del Trasimeno
CHIUSI (Siena) – A pochi giorni dall’inizio dell’anno scolastico, che per tutte le famiglie con figli comporta un incremento rilevante delle spese – tra libri, zaini, quaderni ed altro materiale scolastico – il Consiglio di Amministrazione di Banca Valdichiana ha deciso di varare un nuovo plafond, che oltre a rivolgersi al sostegno delle piccole e medie imprese e delle giovani coppie che desiderano acquistare una nuova casa, prevede una parte di finanziamenti dedicata alle famiglie e al sostegno delle spese relative alla scuola.
Su un totale di dieci milioni di euro stanziati, infatti, due milioni sono riservati al sostegno delle spese dei nuclei familiari, in particolare per l’istruzione scolastica (acquisto libri di testo, iscrizioni, sostegno agli studi universitari) oltreché, per la nascita di un figlio, per le spese mediche relative al nucleo familiare, per l’acquisto di mobili, arredi ed elettrodomestici e per l’acquisto di autovetture, computer o altro. Le famiglie interessate potranno ricevere finanziamenti, semplicemente presentando la documentazione di spesa relativa. I finanziamenti sono stati diversificati per tasso, durata e importo in base alla finalità: per le spese destinate all’istruzione scolastica è previsto un tasso agevolato e una durata di 12 mesi a rate mensili con un massimale di spesa di tremila euro; per tutte le altre spese finanziabili è previsto un massimale di spesa fino a quindicimila euro con restituzione fino a sessanta mesi.
Il plafond, che avrà validità fino al 31 marzo 2014, prevede inoltre quattro milioni di euro dedicati alle giovani coppie, fino a 40 anni, che desiderino acquistare una prima casa. L’acquisto da parte delle coppie sarà finanziabile fino all’80% dell’investimento per un importo non superiore ai duecento mila euro, con durata massima del mutuo fino a 25 anni. Il tasso d’interesse sarà quello riveniente dall’applicazione del tasso utilizzato nelle operazioni di rifinanziamento principali dell’Eurosistema fissato periodicamente dal Consiglio direttivo della BCE maggiorato di uno spread, mentre per il periodo di preammortamento sarà previsto un tasso fisso.
I restanti quattro milioni del plafond stanziato da Banca Valdichiana sono dedicati all’assistenza alle piccole e medie imprese, comprese le ditte individuali e prevedono finanziamenti per esigenze di liquidità e attivo circolante, per la ricostituzione delle scorte e per nuovi investimenti strutturali o strumentali. L’importo massimo finanziabile sarà non superiore ai trentamila euro per una durata massima di 5 anni, elevabile a cinquantamila euro nei casi di investimenti strutturali o strumentali.
“Come Banca locale – sottolinea Mara Moretti, presidente di Banca Valdichiana, – riteniamo indispensabile sostenere l’economia dei nostri territori di competenza, restando vicini alle imprese, che devono essere in grado di continuare le loro attività e investire sul futuro, sostenendo i consumi delle famiglie e contribuendo alla ripresa dell’edilizia, uno dei comparti più in difficoltà non solo nei nostri territori, consentendo ad un tempo alle giovani coppie di realizzare il giusto desiderio di acquistare una prima casa.”
“La crisi tremenda che ha investito economie globali e locali negli ultimi anni – aggiunge Fulvio Benicchi, direttore di Banca Valdichiana – sta mostrando ora i primi spiragli, ma è proprio per questo che imprese e famiglie non devono essere lasciate sole in questa fase ma sostenute, ed è questo il compito che una Banca di credito cooperativo come la nostra deve e vuole svolgere, anche attraverso un plafond come questo.”