Il connubio tra tradizione e contemporaneità è un aspetto distintivo dell’arte di Sara Lovari. Vecchi oggetti, logori o desueti, recuperano vita e forma attraverso quotidiani e riviste d’epoca. Un gesto questo che fa storcere il naso a collezionisti e antiquari, quando, in verità, esso nasce da un atto di amore per questi pezzi: l’artista li cerca, li sceglie con cura e li modella per raccontare una nuova storia, attuale e personale. I materiali, le cromie e l’attenzione ai dettagli delle creazioni lovariane trovano una sublime sintonia con la peculiare location espositiva che accoglie la mostra: Antichemura.
Un palazzo del XIII secolo, ubicato nella parte più alta di Arezzo, accanto alla Cattedrale. Un’architettura fatta di mura grezze, soffitti con travi a vista, particolari in legno, pietra e metallo. Un luogo che, grazie ad un attento restauro, ha preservato la sua antica storia, lasciando spazio ai confort della modernità. Una parete rocciosa, che attesta le antiche origini della struttura, domina la sala di lettura e diventa, per l’occasione, scena della mostra. Un medesimo concept, la fusione di tradizione locale e vita contemporanea, porta all’incontro tra Sara Lovari e Antiche Mura, nasce così “S. LOV”.

In mostra opere degli ultimi anni di ricerca dell’artista, a testimoniare un’evoluzione tutt’ora in atto e protesa verso un polimaterismo sempre più accentuato e una costante rottura degli equilibri compositivi. La vitalità degli oggetti nega la definizione di ‘natura morta’ per le opere dell’artista: gli ombrelli, le lampade e tutte le cose che appartengono alla sua quotidianità, si animano e come cartoni animati fuoriescono dalla tela per invadere lo spazio vitale del riguardante.

Il vernissage è in collaborazione con Sotto la Pieve, realtà ubicata ai piedi del campanile della Pieve di Santa Maria, che accoglie e valorizza la produzione artigianale e agricola locale, selezionando e proponendo i prodotti della tradizione, con il desiderio di farli conoscere e apprezzare.

La mostra sarà visitabile fino al 6 ottobre 2013, tutti i giorni e ad ingresso libero.

Sara Lovari è nata nel 1979 ad Avena, Poppi. Nel 2007 sceglie, con coraggio, di dedicarsi alla pittura, intraprendendo da autodidatta un percorso che la porta a farsi amare, sia in Italia che all’estero. Oggi vive tra il Casentino, sua terra natale, e Cortona, dove lavora incessantemente e con passione nel suo atelier di vicolo Fierli.

“S. LOV” è un evento collaterale al progetto Recherche, personale di Sara Lovari ospitata presso Galleria 33, patrocinata da Provincia di Arezzo, Comune di Arezzo e Comune di Poppi, realizzata con il contributo di Damiano Parati, il supporto tecnico di Antiche Mura, Leuta, Le Rotte Ghiotte, Sotto la Pieve e la collaborazione di Elle adv.