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Cgil e Cisl su crisi Inthema

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La crisi della Inthema, storica azienda di confezioni di Subbiano, ha avuto una svolta drammatica con la dichiarazione di fallimento pronunciata dal Tribunale di Arezzo il 3 giugno 2013: il tardivo tentativo di proporre un concordato “in bianco” non è purtroppo riuscito a produrre i risultati attesi dai quasi 70 lavoratori ancora oggi dipendenti dell'Azienda .

FILCTEM CGIL e FEMCA CISL hanno sollecitato le Amministrazioni Locali e la Provincia di Arezzo ad attivarsi per sostenere unitamente alle organizzazioni sindacali i lavoratori coinvolti ed hanno richiesto all'assessore al Lavoro della Regione Toscana l'apertura di un tavolo nel tentativo di salvare occupazione e professionalità.

La crisi della Inthema inizia nel 2009 ed è determinata da quei fattori che segnano tutte le crisi aziendali del settore tessile-abbigliamento della nostra Provincia: la pesantissima contrazione della domanda interna, l'enorme difficoltà di accesso al credito, l'inarrestabile crisi del sistema della distribuzione al dettaglio che comporta ribassi di prezzo e ritardi nei pagamenti e sopra tutto l'estrema fragilità di un tessuto produttivo che non riesce a fare sistema.

Nello specifico della intricata vicenda Inthema, a parere delle Organizzazioni Sindacali ha giocato un ruolo determinane l'inadeguatezza di chi all'interno dell'Azienda ha sottovalutato in tutti questi anni i segnali chiarissimi di una crisi irreversibile.

Adesso deve essere posto al centro di questa vicenda il dramma dei lavoratori i quali sono senza nessun reddito da oltre 5 mesi per le note vicende legate al mancato finanziamento da parte del governo della Cassa Integrazione in deroga; la speranza di ottenere l'apertura della Cassa Integrazione Straordinaria per procedura concorsuale è flebile, complice anche la Riforma Fornero che pare non tenere conto della dura realtà della Crisi.

Le Organizzazioni Sindacali, a pochi giorni dalla scadenza della Cassa Integrazione in deroga, hanno indetto per lunedì 1 luglio 2013 un'assemblea dei lavoratori per assumere le iniziative più idonee.
FILCTEM CGIL e FEMCA CISL nel sollecitare la Regione Toscana a dare una risposta positiva alla richiesta di incontro già presentata nei giorni scorsi, invitano chiunque sia in grado di dare una mano ad attivarsi per salvaguardare il vero patrimonio del nostro territorio cioè l'industria manifatturiera e con essa il lavoro e la dignità delle persone.

FILCTEM CGIL – FEMCA CISL

Articlolo scritto da: FILCTEM CGIL – FEMCA CISL