Home Sport Che spettacolo l’Arretium Cup all’Olmoponte fra sabato 22 e domenica 23

Che spettacolo l’Arretium Cup all’Olmoponte fra sabato 22 e domenica 23

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Si sentiva già dalla giornata di sabato che nell’aria c’era qualcosa d’importante, un alchimia particolare che stava andando a realizzare qualcosa d’inimmaginabile, qualcosa che rimarrà nei cuori e nelle menti di tutti quelli si sono trovati al Luciano Giunti a qualsiasi titolo, dagli atleti,agli arbitri, agli accompagnatori, ai tifosi tanti, agli organizzatori ecc-ecc. Quello che è successo alla fine della manifestazione è qualcosa di bellissimo, atleti di squadre rivali, accompagnatori, tifosi tutti insieme a festeggiare, rivalità storiche come quella fra Juventus e Torino improvvisamente non esistevano più. Forse è stata Arretium, la nostra Arezzo, che ci ha voluto regalare questa magia, era come che nessuno avesse voglia di tornare a casa, abbiamo visto tifosi e squadre eliminate che rimanevano lì, che non finivano mai di salutare e che quando ti salutavano avevano gli occhi lucidi , che ringraziavano tutti per la manifestazioni e per aver scoperto nel poco tempo che sono stati qua, un territorio ed una città di una bellezza ed una storia incomparabile. Doppiamente soddisfatti devono essere i dirigenti dell’Olmoponte, per quanto hanno saputo fare per gli ospiti e non dimeno per ciò che è stato lo spettacolo agonistico. Sinceramente non è facile parlare di risultati e partite dopo aver assisto alla festa finale, ma l’Arretium Cup è anche agonismo, è sfida per vincere ed è bello che questo sia avvenuto nel massimo rispetto degli avversari.
Per la cronaca sportiva, non sono mancate le sorprese già dai gironi eliminatori:
Nel girone A, Atalanta e Cremonese hanno passato il turno eliminando la Sangiovannese, con l’Atalanta rullo compressore che vince con un doppio 5-0 e la Cremonese che sconfigge con un 2-0 la squadra valdarnese al termine di un incontro tirato. Nel Girone B il Torino passa il turno con un 4-1 con il Sansepolcro ed un 6-0 sull’Olmoponte. Olmoponte, che batte agevolmente per 4-0 il Sansepolcro qualificandosi così per i quarti. Nel girone C la prima grande sorpresa, l’Arno Laterina domina con una grande partita la Juventus riuscendo a vincere per 1-0, anche se il risultato poteva essere ben più rotondo, vince poi per 3-0 contro la Virtus Archiano qualificandosi ai quarti come prima del girone, accompagnata dalla Juventus che sconfigge con un 5-0, maturato solo nel finale,la Virtus Archiano, più per un crollo fisico dei Casentinesi, dopo che il primo tempo si era chiuso solo per 1-0 per i bianconeri, che in più di un’occasione hanno rischiato di subire la rete da parte della Virtus.
Il Girone D è stato il più equilibrato, la Fiorentina sconfiggendo di misura per 2-1 ed 1-0 Montevarchi e Santa Firmina, vince il girone con il Santa Firmina che batte 3-0 il Montevarchi raggiungendo così i quarti.
Belli ed intensi domenica mattina sono stati anche i quarti di finale, Il Torino fa fuori con un secco 5-0 la Cremonese, l’Atalanta vince per 4-1 contro l’Olmoponte, la Juventus che sembrava vincere facilmente 2-0 con la Fiorentina, riesce a farsi raggiungere nel finale ed è costretta ad andare ai rigori rischiando non poco, ma riuscendo alla fine a raggiungere la semifinale. Nel derby tutto aretino fra Arno Laterina e Santa Firmina sono stati i giallo verdi del Santa Firmina ad avere ragione per 1-0 dei giallo blu valdarnesi, apparsi un po’ stanchi forse, perché appagati della storica vittoria contro la Juventus in precedenza.
Gli scontri nelle semifinali sono così fra Atalanta -Torino e Santa Firmina –Juventus.
Atalanta- Torino , una sorta di finale anticipata fra le due squadre che più hanno impressionato, Atalanta più squadra, forte in ogni reparto , Torino ben organizzato con un attacco veramente spettacolare, la partita non ha deluso l’aspettative, bella ed intensa con l’Atalanta che esercitava più pressione ed il Torino lesto ad impensierire la retroguardia orobica con ficcanti azioni dei sui avanti. Il risultato però non si è sbloccato e sono stati necessari i rigori dove il premio è andato al Torino, con il pubblico che sportivamente ha unito in un unico ed intenso applauso vinti e vincitori. La seconda semifinale fra Juventus e Santa Firmina è stata anch’essa intensissima, forse meno spettacolare dell’altra ma palpitante e ricca d’emozioni ed è terminata con la sorprendente , ma meritata , vittoria per 1-0 del Santa Firmina, con la storica rete di Diego Chioccioli.
La finale per il 3° e 4° posto vedeva l’Atalanta, benché con qualche giocatore acciaccato, sconfiggere per 3-0 la Juventus.
L’attesa era tutta però per la finalissima per il 1° ed il 2° posto, Torino e Santa Firmina. E’ stata una bellissima partita, con il Santa Firmina per niente in soggezione di fronte ai più blasonati avversari, ha cercato di ribattere colpo su colpo, senza arrendersi mai, anche quando il punteggio sembrava condannarla.
Tre a zero, con reti di Tassone,Moreo e Rotella è il risultato finale a favore del Torino, che vince così la terza Arretium Cup, succedendo ai cugini della Juventus nell’albo d’oro della manifestazione.
E’ stato un torneo dagli ottimi contenuti tecnici ed agonistici, che ha dimostrato come anche il calcio giovanile della nostra provincia sta crescendo, merito delle società e di validi istruttori. Capocannoniere è stato Lorenzo Tassone del Torino centravanti potente quasi di stampo antico, miglior giocatore è stato votato Davide Ghislandi dell’Atalanta. A noi è piaciuto molto, sempre dell’Atalanta, Sebastiano Finardi incredibile facitore di gioco,sempre a testa alta , capace di dettare il ritmo della squadra secondo il momento della partita, fisico e piedi buoni, hanno provato in tutti i modi a fermarlo anche con marcature ad uomo, ma è stato impossibile. Ottimi nel Torino Ekra Ange Junior, giocatore dal fisico possente capace di tenere in ansia tutte le difese e l’eroe della semifinale per i rigori parati, il portiere Matteo Montinaro. Bravi tutti nel Santa Firmina parlare di uno che si è distinto più di un altro è fare un torto agli altri, per questa volta concedeteci di elogiare tutta la squadra. Si sono distinti in particolare nella Juventus Giacomo Castagna e Diallo Babacar ,ci sono piaciuti inoltre Lorenzo Giorgi dell’Arno Laterina e Christian Malentacchi dell’Olmoponte.
Importante è stata la presenza alle finali dell’assessore della provincia Piero Ducci, del presidente del Coni provinciale Giorgio Cerbai, del Vice presidente di Confindustria Arezzo Marco Sanarelli, del delegato provinciale Figc Gianfranco Petrucci e del responsabile degli arbitri Lorenzo De Robertis, che hanno così voluto dimostrare la loro personale e delle istituzione rappresentate, vicinanza morale agli organizzatori di una manifestazione sempre più importante, che da lustro alla città ed a tutto il territorio. Bravi tutti quelli dell’Olmoponte, dal presidente, ai dirigenti ed a tutti i collaboratori, che hanno dimostrato che con sacrificio, anche in frangenti difficili come questi, si può organizzare manifestazioni di respiro nazionale come questa.
Sarà un compito difficile per l’Olmoponte organizzare la quarta edizione dell’Arretium Cup il prossimo anno, visto il meraviglioso e strepitoso successo di organizzazione, di sport, di spettacolo e di pubblico raggiunto in questa edizione.