Lo scorso 20 Dicembre il distaccamento dei Vigili del Fuoco di Bibbiena non è stato operativo per motivi logistici, in seguito alla decisione presa dal dirigente provinciale che ha interrotto un servizio di soccorso tecnico urgente. Pertanto i sindacati in merito a tale situazione, seppur temporanea, si sono mobilitati chiedendo l’interessamento del Presidente dell’Unione e del Consigliere regionale V. Ceccarelli, e del sindaco di Bibbiena, in quanto si teme che possano essere “ le prove tecniche – si legge in una nota – per capire se il Casentino può fare a meno di un presidio permanente. Pur conoscendo la grave situazione del comando, abbiamo bisogno di decisioni con le quali si affrontino e si risolvano i problemi”.

Il Presidente dell’Unione Luca Santini ribadisce che “ sono proprio le zone montane e tutti i cittadini che sono a presidio della montagna a garantire l’incolumità degli abitanti del fondovalle. La montagna da sempre rappresenta una risorsa nazionale e un baluardo indispensabile per la salvaguardia anche dei territori di pianura. Per cui servizi essenziali come pronto soccorso, 118 e vigili del fuoco non possono essere tolti al nostro territorio, già penalizzato per la sua posizione, creando ulteriori disagi. Solo così si può conservare integro l’intero territorio che rappresentiamo e mantenere la popolazione in montagna, già peraltro spopolata”.