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Cuptel, raggiunte le 400 prenotazioni al giorno

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Cuptel, raggiunte le 400 prenotazioni al giorno
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AREZZO – In queste ultime settimane stanno arrivando all’Urp e a agli uffici dirigenziali della Asl lamentele da parte dei cittadini per le difficoltà che trovano in certe ore del giorno a accedere al servizio Cuptel per le prenotazioni.
Un problema vero e del quale l’Azienda si scusa con i cittadini. Ma è bene anche spiegare sia cosa sta accadendo, sia le azioni che la asl sta mettendo in essere per superare questo disservizio.
Il Cuptel (uno dei pochi in Italia ad esser rimasto ancora con chiamata gratuita) è stato attivato nel 2005. Per avere costi contenuti e soprattutto per affidarsi a un centro servizi affidabile e esperto, è stata scelta la strada della convenzione con la Asl di Firenze, che era partita prima di quella aretina. Per 4 anni il servizio ha avuto una adesione modesta da parte dei cittadini. Poi grazie alla campagna di informazione che spiegava tutti i vantaggi che una prenotazione realizzata da casa senza dover andare nei Cup aziendali o nelle farmacie, gli utenti della nostra provincia hanno iniziato a incrementare il suo utilizzo.
Tanto da arrivare nel 2.012 a 100.000 prenotazioni, ben 400 al giorno (il Cuptel è attivo dalle 7,45 alle 17,30 dei giorni feriali dal lunedì al venerdì).
Ovviamente le 400 telefonate non sono distribuite equamente sulle quasi 10 ore di servizio. Il picco delle prenotazioni è fra le 11,00 e le 14,00. Prima e dopo le attese sono molto più contenute.
La questione è stata più volte affrontata con il centro che gestisce il Cuptel. Aggiustamenti ne sono stati adottati (compreso l’aumento di addetti) ma la crescita di richieste, a volte trova difficoltà nell’essere soddisfatta.
L’Azienda oltre a monitorare l’effettiva portata del problema, ha attivato tutti quegli strumenti utili a garantire la qualità del servizio, dai contatti diretti, al richiamo formale della convenzione in essere, interessando anche la Asl Fiorentina che è capofila del servizio e che a sua volta vede suoi utenti lamentarsi per le stesse ragioni.