Torna a farsi sentire il Comitato Asili Nido e Scuole dell'Infanzia Bene Comune, nato nell'estate 2012 sull'onda della riorganizzazione dei servizi scolastici del Comune di Arezzo. In questi mesi i lavori non si sono fermati. Il comitato ha continuato a riunirsi e a “vigilare” la situazione all’interno delle scuole comunali, delle scuole/sezioni esternalizzate e di quelle “convenzionate”. Sono state raccolte oltre 300 firme, quelle che la legge prescrive per poter presentare una proposta di delibera di iniziativa popolare. Questo abbiamo fatto, protocollandola allo sportello Unico il 9 febbraio scorso. Adesso siamo in attesa di una risposta da parte dell'amministrazione comunale che ha al massimo 60 giorni di tempo per poterci dire se e come intende procedere. Se la proposta, ad esempio, potrà accedere al consiglio comunale, magari in forma aperta, dove alla discussione sulla riorganizzazione dei servizi all'infanzia possa partecipare anche il primo firmatario della delibera. Questo è almeno il nostro auspicio di cittadini che danno un alto valore alla cosa pubblica e vogliono essere ascoltati in merito alle decisioni da prendere sui servizi che riguardano i loro figli ed il futuro della comunità aretina. “Non siamo affatto d'accordo sulle dichiarazioni fatte più volte a mezzo stampa dall'attuale assessore alle politiche sociali del Comune di Arezzo Lucia De Robertis, che non ci deve interessare chi è il datore di lavoro delle maestre di asilo nido o nelle materne, ci interessa eccome invece, ci interessano le loro condizioni di lavoro, la loro precarietà o meno, ci interessa la loro preparazione. Noi siamo i primi a dare valore al “pubblico” lo consideriamo garante di tutele, equità, trasparenza e controllo. Forse non la pensa così chi ci amministra.”
La proposta di delibera che il Comitato ha presentato ormai un mese fa al Comune, nasce dunque dalla volontà di far impegnare l'amministrazione nella gestione diretta dei servizi all'infanzia, nel coinvolgimento di genitori e insegnanti e della comunità aretina, nella programmazione seria e trasparente, nella valorizzazione del Bene Comune.
Per continuare a raccogliere firme e diffondere i temi inseriti nella proposta di delibera di iniziativa popolare il Comitato ha organizzato alcune uscite pubbliche. Le prime tre si svolgeranno nel mercato del sabato di via Giotto il 9,16 e 23 marzo.