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Comune di Bibbiena: variante urbanistica

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Dopo lungo iter procedurale è stata approvata definitivamente nello scorso Marzo, la Variante al Piano Strutturale e al Regolamento Urbanistico uno strumento di equilibrio territoriale che complessivamente ha portato nel suo bilancio una riduzione delle volumetrie residenziali e l’introduzione di nuove superfici industriali per 14 mila metri quadrati in ampliamento della zona esistente in località Ferrantina. La variante offre nuove opportunità e introduce semplificazioni, rivolte in particolare alla realizzazione di strutture pertinenziali ed accessorie quali esempio gazebi, tettoie, pergolati, piscine ad uso privato, recinzioni, oggi consentiti anche in zona agricola in prossimità dei fabbricati esistenti. La variante ha predisposto la nuova cartografia di fattibilità sismica idraulica e geologica, ha completato l’informatizzazione delle cartografia esistenti in formato GIS. Questo anche grazie a finanziamenti regionali ricevuti in seguito alla predisposizione dei nuovi elaborati. Si conclude così, con la messa a disposizione di nuove opportunità, il programma amministrativo che nel rispetto dell’ambiente e del paesaggio, ha garantito a tutti i cittadini di avere risposte alle loro esigenze.
PALAZZO COMUNALE
Il Comune di Bibbiena riceverà dalla Regione Toscana 1 milione e mezzo di euro per l’adeguamento sismico di Palazzo Niccolini. Una notizia importante che consentirà nei prossimi anni, di mettere in scurezza la struttura comunale nella quale sono già stati realizzati interventi significativi nei solai e porzioni di copertura. E’ in corso la progettazione esecutiva.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA
L’amministrazione ha fatto investimenti per 60 mila euro nell’illuminazione pubblica. In particolare è stata rifatta integralmente la linea nelle vie Santa Maria, San Rocco, Turati, Michelangelo, Timossi. Un grosso investimento sia per il miglioramento estetico, sia per il risparmio energetico con la sostituzione delle vecchie lampade e quindi il contenimento dell’inquinamento luminoso e lo spreco.
PROSSIMA APERTURA DELLE AREE VERDI DELLA CASELLA, DI PARTINA E DI SOCI
Tre nuove opportunità per bambini, famiglie ed anziani grazie al sostegno di alcune aziende del territorio come Borri e Implaf e l’impresa Acciai e Detti. In particolare è in corso di realizzazione la nuova area verde della Casella, situata poco prima del lago di Tripoli. Il progetto sarà realizzato grazie ad un accordo pubblico-privato, attraverso il quale l’amministrazione è in grado di garantire ai più piccoli uno spazio protetto e attrezzato di gioco. L’investimento complessivo di 50 mila euro comprende la realizzazione del verde, la recinzione, l’illuminazione pubblica, i giochi, i tavoli e le panche. Per luglio l’area dovrebbe essere aperta ai cittadini. Lo sponsor che sostiene invece la ristrutturazione dell’area verde esistente a Soci in Piazza XIII Aprile è l’azienda Borri Spa. Anche il paese Partina avrà un nuovo spazio verde attrezzato e in questo contesto a sostenerlo e renderlo possibile è l’azienda Implaf.

PIANO REGIONALE PAESAGGISTICO, LA RICHIESTA DI BIBBIENA
Il Comune di Bibbiena ha chiesto alla Regione la revisione delle area a vincolo paesaggistico, in particolare lo stralcio del fosso Sorrasa dai corsi d’acqua rilevanti a fini paesaggistici. Per capire meglio la questione è bene sapere che il corso d’acqua in questione è quello che costeggia la zona Ferrantina. Bibbiena fa forza sul fatto che in una delibera regionale del 1986, si indicavano tutti i corsi d’acqua irrilevanti dal punto di vista paesaggistico, come appunto il Sorrasa. L’intenzione è quella di svincolare quest’area per consentire la realizzazione di opere non soggette ad autorizzazione paesaggistica, come è dovuto, invece, nel caso di porzioni di territorio che hanno particolari vincoli legati al pregio paesaggistico.

SCUOLA MEDIA DI SOCI
Lo scorso 22 maggio è stato sottoscritto il contratto di concessione per la realizzazione della scuola media di Soci. I tempi di consegna sono circa 15 mesi. Con questo nuovo atto e l’approvazione del progetto esecutivo, si chiude felicemente l’iter amministrativo del Project Financing. A questo punto tocca al concessionario la realizzazione della struttura e la sistemazione esterna. La progettazione è stata fatta a cura dello studio associato Fani e Architetto Rupi di Arezzo. Ecco di seguito le piante della nuova struttura.