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Edilizia scolastica: l’Assessore Ruscelli replica al PDL

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Edilizia scolastica: l’Assessore Ruscelli replica al PDL

“Il capogruppo del Pdl Lucia Tanti ha rivolto spesso la sua attenzione ai temi dell'edilizia scolastica nelle sue interrogazioni consiliari, anticipate alla stampa, e per questo voglio rispondere nel merito alle questioni che pone non soltanto nella prossima seduta consiliare ma anche pubblicamente”. L'Assessore provinciale all'edilizia scolastica Francesco Ruscelli anticipa in un comunicato stampa i contenuti della risposta che sarà fornita nella seduta del 4 luglio. “Comincio dalle interrogazioni che riguardano la situazione del Liceo Artistico 'Piero della Francesca', e lo faccio premettendo che l’edificio che lo ospita, essendo di recente realizzazione, risponde perfettamente alle prescrizioni della normativa in tema di edilizia scolastica e a vantaggio della sicurezza per una corretta gestione dell’evacuazione in caso di qualsiasi evento è dotato di un sistema di vie di fuga sovrabbondante rispetto alla normale capacità definita dal numero di aule presenti. Giova inoltre ricordare che l’ala di recente realizzazione del complesso scolastico è dotata di un sistema coordinato di dissipatori sismici sia interni che esterni in grado di garantire livelli di maggior sicurezza dei suoi fruitori indipendentemente che gli stessi siano seduti o in piedi. Dal punto di vista didattico è importante evidenziare che l’istituto d’Arte, da poco Liceo Artistico , conserva ancora la sua struttura di scuola professionale, con un alto numero di ore curricolari in laboratorio. Per istituti simili è frequente e del tutto normale che le aule ove si svolge l’insegnamento frontale siano minori, in numero, delle classi. Attualmente il Liceo Artistico ha a disposizione 53 ambienti per lo svolgimento delle attività didattiche, 30 dei quali destinati ad aule culturali, 22 ad aule per attività speciali e 1 sala danza per l’indirizzo coereutico, oltre ad altri ambienti destinati a sala riunioni, sala insegnanti, aule per il sostegno e uffici. Con il prossimo anno scolastico il Liceo avrà 53 classi (ultimo dato acquisito dal provveditorato agli studi) e la succursale della palazzina A del complesso ex caserma Cadorna verrà abbandonata dal primo settembre con un notevole risparmio per la Provincia in termini di onere di locazione corrisposto al comune di Arezzo per oltre 165.000 euro. Per garantire le esigenze didattiche dell'Istituto la soluzione che stiamo definendo, in accordo con la dirigenza scolastica, prevede di organizzare la rotazione delle aule su almeno 40 classi e per le 13 rimanenti abbiamo individuato 2 soluzioni che in entrambi i casi daranno risposte esaurienti alle esigenze didattiche del Liceo Artistico per l’anno scolastico 2013/2014. Stiamo cercando di mettere in atto la filosofia progettuale che contraddistingue la realizzazione dei poli scolastici , ovvero il fatto che gli spazi non vengano assegnati in modo rigido ma diventino sinergici in relazione alle esigenze dei vari istituti che occupano il polo stesso. Non appena avremo scelto quale delle due soluzioni adottare per rispondere al meglio alle esigente in oggetto informeremo il Consiglio e i cittadini, come abbiamo sempre fatto. In merito invece all’interrogazione sulle problematiche di edilizia scolastica mi preme evidenziare che i citati '4,5 milioni di euro' non sono altro che finanziamenti già decisi da parte del Ministero delle Infrastrutture tramite fondi CIPE in relazione alle verifiche che furono fatte nel 2009 dai tecnici del Provveditorato alle Opere Pubbliche, assegnate ai vari Enti in maniera del tutto arbitraria senza un coinvolgimento degli Enti stessi in merito alle definizione delle priorità. I finanziamenti assegnati alla Provincia – come ho ripetutamente evidenziato in Consiglio, Convegni e sulla stampa – sono quattro : 400.000 euro per la succursale del Liceo Classico in via Garibaldi Arezzo; 350.000 euro per la sede centrale dell’istituto Professionale di via Fiorentina; 400.000 euro per la sede dell’Istituto Tecnico Commerciale di San Sepolcro; 300.000 euro per la sede del Liceo Classico di Cortona. Per i primi due interventi i finanziamenti furono sbloccati dal CIPE nel 2011 e in merito la Provincia ha predisposto due progetti, il primo per complessivi euro 1.280.000 (quindi con partecipazione diretta della Provincia per 880.000) riguardante l’adeguamento normativo e ristrutturazione dell’edificio scolastico di via Garibaldi in Arezzo , l’altro per complessivi euro 440.000 (quindi con partecipazione diretta della Provincia per 90.000) per la sostituzione degli infissi e la realizzazione di una scala di emergenza nell’edificio scolastico di via Fiorentina ad Arezzo. L’attuazione di questi interventi è stata ed è tutt’ora condizionata dai vincoli del patto di stabilità che non hanno permesso di avviare la realizzazione delle opere nella consapevolezza di non poter onorare gli impegni economici che andremo a prendere con le imprese esecutrici. Gli altri due finanziamenti sono stati sbloccati proprio nell’aprile scorso ma riguardando edifici in cui la Provincia è in locazione passiva sono oggetto di progettazione da parte del Seminario Vescovile (ente proprietario) che sta definendo con i tecnici del Provveditorato alle Opere Pubbliche gli aspetti procedurali per l’approvazione dei progetti stessi. In relazione alla scheda riguardante tutti e gli 75 edifici di competenza provinciale, ritengo che la stessa non sia utile ad una lettura per la visone complessiva delle problematiche che dobbiamo affrontare in tema di edilizia scolastica mentre ritengo più importante evidenziare, come faccio da 4 anni, in tutte le forme comunicative possibili, gli aspetti programmatici legati al piano degli investimenti che verrà approvato in Consiglio Provinciale, che trovano comunque già una approfondita e dettagliata risposta nei documenti pubblicati sul sito www.provincia.arezzo.it/edilizia all’argomento della home page denominato “ Edilizia scolastica .. quale futuro per le nostre scuole”, oltre che nella dettagliata relazione al Bilancio del Presidente della Provincia che ogni anno viene inviata a tutti i Consiglieri. Per quanto riguarda invece la possibilità di realizzare investimenti grazie alla compartecipazione di soggetti privati attraverso, ad esempio, il leasing in costruendo, il project financing o il fondo immobiliare, questi sono stati valutati a fondo per circa un anno dal nostro ente anche attraverso una dettagliata analisi comparativa di quello che era stato realizzato da altri enti. Il problema che è emerso, tuttavia, è sempre lo stesso: la rata di ammortamento di un leasing in costruendo o di un project financing impatta sul Bilancio dell’ente esattamente come l’ammortamento di un mutuo ed è quindi limitata dagli stessi vincoli del patto di stabilità che limitano l’accensione di nuovi mutui. Per quanto riguarda infine le esigenze manutentive e gli interventi ho più volte evidenziato quanto questi siano necessari per una corretta manutenzione programmata dei lavori. Ricordo che da un budget medio anno di circa 1.500.000 di euro per la gestione manutentiva delle scuole siamo passati, a causa dei tagli al bilancio provinciale da parte del governo, ad una previsione che per l’anno in corso stanzia poco più di 150.000, stanziamento che non permette un’adeguata programmazione ma che potrà dare risposta solo alla risoluzione di interventi manutentivi puntuali così detti a 'guasto avvenuto'. Resta fermo, comunque, che dopo l’approvazione del Bilancio Preventivo dell’ente, una parte importante delle eventuali maggiori somme a disposizione saranno, come ogni anno, in buona parte destinate alle nostre scuole”, conclude l'Assessore Francesco Ruscelli.