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Continuità assistenziale, exGuardia medica, riattivata anche il sabato

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Continuità assistenziale, exGuardia medica, riattivata anche il sabato

AREZZO – Mentre a livello regionale e aziendale si sta lavorando ad una completa revisione del servizio di continuità assistenziale (Guardia medica), anche in relazione alla nascita delle case della salute e delle Aft (Aggregazioni funzionali territoriali), è stato ridefinito l’orario di attività di questo servizio.
Proprio dalla prima settimana di gennaio il servizio di continuità assistenziale torna, come era negli anni passati, in funzione anche nelle due ore del sabato mattino che venivano “coperte” dai medici di famiglia.
Ecco quindi il riferimento orario di questo servizio: tutti i giorni dalle 20,00 alle 8,00 del mattino. Poi i festivi e i sabato dalle 8,00 alle 20,00, comprendendo in buona sostanza l’intero arco orario delle 24 ore. In sostanza nel fine settimana il servizio è attivo ininterrottamente dalle 20,00 del venerdì alle 8,00 del lunedì.
Vale la pena ricordare che il “medico di guardia” non ha funzioni di emergenza urgenza, per il quale esiste il servizio 118. Ma il medico di guardia, che proprio per avere una maggiore riconoscibilità della propria funzione si chiama “medico di continuità assistenziale”, garantisce l’assistenza medica di primo livello gratuita a tutta la popolazione, a domicilio e attraverso l’espletamento di attività ambulatoriale (quando le condizioni strutturali lo consentono) per situazioni cliniche che si verificano al di fuori degli orari di attività del medico di assistenza primaria. I medici di continuità assistenziale possono prescrivere farmaci indicati per terapie d’urgenza, o necessari alla prosecuzione della terapia la cui interruzione potrebbe aggravare le condizioni della persona, per un ciclo di terapia non superiore a 48/72 ore, possono rilasciare certificati di malattia in casi di stretta necessità, in particolare per lavoratori turnisti, e per un periodo massimo di tre giorni, possono infine proporre il ricovero in ospedale.
Sono 18 per ogni turno in tutta la Provincia, distribuiti su 14 sedi.
Quattro sono nella zona aretina. Questi i numeri 0575/255835 (Arezzo e Castiglion Fibocchi); 0575/489697 (Capolona e Subbiano); 0575/254885 (Civitella in Val di Chiana); 0575/810636 ( Monte San Savino).
In Valdarno postazione unica che risponde allo 055/9106055
Tre le postazioni in Casentino, con un unico numero di riferimento, lo 0575/5681.
Stessa cosa in Valtiberina: tre postazioni e numero unico per chiamare, lo 0575/757055.
Infine la Valdichiana, con tre postazioni e numeri diversi: 0575/639055 (Cortona); 0575/639855 (Castiglion Fiorentino); 0575/639837 (per i comuni di Foiano, Lucignano e Marciano).