Roma, 20 giu. (Labitalia) – "Il 'decreto del fare' è nato sotto il segno del pragmatismo e questo è un forte segnale di discontinuità. E' normale che con un decreto non si possano risolvere tutti i problemi del paese, ma la strada è quella giusta. E l'esempio dato con la valorizzazione delle competenze dei consulenti del lavoro, chiamati a dare il loro contributo per sostenre le aziende nelle procedure di rilascio del Durc, ne è la prova lampante". Lo afferma Rosario De Luca, presidente della Fondazione studi dei consulenti del lavoro, intervistato da 'Italia oggi' nel giorno dell'apertura del 'Festival del lavoro', annuale appuntamento della categoria.