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‘Fede… speranza di nuovi rapporti’

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Arezzo – Sabato 2 marzo alle ore 21.00 sarà ospite dell’Associazione culturale Ezechiele presso la Chiesa dello Spirito Santo di Indicatore don Aniello Manganiello, conosciuto come “il prete anticamorra”. Allontanato da Scampia, uno dei quartieri più problematici di Napoli, perché scomodo non solo per la camorra don Aniello è una di quelle persone che ha saputo, con l’impegno e l’esempio personale, sottrarre alla camorra molti giovani rifiutandosi, ad esempio, di dare la comunione ai camorristi e di battezzare i loro figli. Contro il male nulla vale più “delle opere, del contagio dell’esempio, dell’intervento concreto; un’anticamorra discreta ha più effetto di una grande campagna mediatica, perché nel suo Dna c’è il potere seduttivo della verità. Perciò, per risultare credibile, la lotta alle mafie non può essere un lavoro ma deve essere una missione, un’opera generosa e gratuita”.
“Non basta la denuncia, dice don Aniello, occorre lottare per offrire nuove condizioni di vita, bonificare vaste aree, creare posti di lavoro, offrire alternative, diffondere la cultura, magari tenendo aperte le scuole fino alla sera”.
Questo il messaggio che don Aniello ha diffuso e l’obiettivo per cui ha lottato, conquistando la fiducia dei fedeli e non solo.
Quanto mai attuale il titolo dell’incontro “Fede… speranza di nuovi rapporti”, alla luce anche delle cronache di questi giorni. Come il precedente con lo psichiatra Alessandro Meluzzi, anche questo incontro fa parte del ricco programma dell’Associazione Ezechiele nata per promuovere e valorizzare il grande tappeto musivo “La visione di Ezechiele”, già riconosciuto come il mosaico più grande d’Europa che l’artista Andreina Giorgia Carpenito sta completando presso la chiesa parrocchiale di Indicatore. E proprio ieri, venerdì 1 marzo, su invito di Silvano Grandi, il fotografo francese Claude Wattieaux di Beaulieau Sur Mer, con grande esperienza nel settore della moda e attualmente fotografo ufficiale dell'En du Cass e del Nice Matten, ha effettuato una serie di scatti fotografici per un reportage sull’opera
A moderare l’incontro don Santi Chioccioli e Antonella di Tommaso.