Attenzione dell’amministrazione comunale e soddisfazione per la sensibilità dimostrata da parte del presidente dell’Associazione Fiera Antiquaria. È questo il clima con il quale si è conclusa la riunione della Commissione Consiliare Attività Produttive presieduta da Fabrizio Piervenanzi e a cui ha partecipato Paolo Nicchi assieme al cda dell’associazione.
I temi discussi non hanno potuto che partire da una premessa storica: in 45 anni, tanti sono quelli oramai raggiunti da questa manifestazione, le cose cambiano. Oggi sono emersi nuovi strumenti, meno tradizionali rispetto alle fiere, che vengono utilizzati anche per questo tipo di commercio. Questo aspetto si aggiunge ad altri consolidati come quello delle normative in qualche caso disattese in altre manifestazioni analoghe che finiscono per danneggiare la Fiera di Arezzo. In questo ultimo lasso di tempo, la sofferenza da crisi economica non poteva risparmiare l’Antiquaria.
Problematiche giuridiche, tecniche e amministrative si sommano dunque in un quadro che Nicchi e Piervenanzi intendono affrontare con alcune proposte: intanto la Fiera è regolata, come altre fiere o mercati che si svolgono in città. Se c’è accordo nel difendere tutti insieme questo prodotto che porta espositori e pubblico 25 giorni all’anno, con l’indotto che genera, è necessario conferire alla Fiera Antiquaria possibilità e risorse proporzionate a questa durata.
Inoltre è utile chiedere alla Regione Toscana di delegare direttamente il Comune, per quanto attiene a passaggi burocratici attualmente di competenza regionale, onde velocizzare tempi e procedure di risposta.
Se si riconosce infine il carattere di “tipicità” a questa fiera, essa va vista come un prodotto di Arezzo e va invitata la regione stessa a entrare a far parte dell’associazione. Così nelle sedi internazionali dove la Regione Toscana è presente e dove vengono mostrati i suoi fiori all’occhiello, dovrebbe comparire la Fiera Antiquaria a fini promozionali. Una visibilità che, per associazione, coinvolgerebbe la città.
Prossimamente Nicchi e Piervenanzi s’incontreranno per mettere a punto un percorso comune e approfondire presso gli uffici regionali queste prospettive. Sempre a breve, è in calendario una nuova riunione della commissione alla quale Piervenanzi ha intenzione di invitare tutti soggetti che vivono e ruotano intorno alla Fiera.