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Il Sindaco La Ferla sulla questione scuola

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Il Sindaco La Ferla sulla questione scuola

“Giudicheranno i cittadini se progettare e ricercare risorse per oltre un milione di euro da destinare ad un edificio scolastico sia stato un errore, valuteranno ancora i cittadini se sia stato uno sbaglio trasferire gli studenti in un’ala del plesso scolastico completamente ristrutturato e a norma, anziché trovare sedi di fortuna, trasferirli in container o dividerli tra i vari edifici del comune come altre amministrazioni hanno fatto”. Il sindaco di Anghiari, Avv Riccardo La Ferla, affronta la questione “scuola” e, inorridito per le falsità diffuse dall’opposizione, affronta punto per punto il delicato tema. “ Innanzitutto – spiega il primo cittadino – contesto fortemente l’atteggiamento fazioso e privo di contenuti dell’opposizione perennemente indirizzato a creare allarmismi inutili e inopportuni soprattutto per il benessere di Anghiari e dei suoi cittadini. Siamo di fronte a politici che non rispettano nemmeno il loro ruolo istituzionale il quale imporrebbe di attendere le risposte alle interrogazioni proposte nel consiglio comunale prima di diffonderle a mezzo stampa e senza aver prima ascoltato l’interlocutore . Detto questo, il Consigliere Polcri può stare tranquillo, l’amministrazione non è stata né colpita né affondata. Spetta ai cittadini valutare se l’intervento di oltre un milione di euro per la scuola media Leonardo da Vinci, necessario per adeguare il plesso alle nuove normative sia stato un errore, giudicheranno sempre i cittadini se il trasferimento in aule nuove e completamente a norma sia stato uno sbaglio o avrebbero preferito sedi di fortuna, container o vari edifici del comune sparpagliando gli alunni per il territorio. C’è da aggiungere che tale trasferimento è stato preceduto da una riunione con tutti i genitori degli studenti e i dirigenti della scuola, tenutasi il 21 dicembre scorso, ove è stato spiegato la necessità e l’obbligo di intervenire in maniera immediata sull’edificio, rispettando i termini imposti dalla Regione Toscana di assegnare i lavori entro il 31 Gennaio come imposto dal bando di finanziamento. Sorprende leggere – continua il sindaco – che le sei aule completamente ristrutturate e adeguate simicamente, da anni utilizzate dagli alunni anghiaresi, vengano oggi dipinte come scatole di sardine e non rispettose delle norme. Analoga situazione per l’esterno del plesso, credo che chiunque si renda conto che è al quanto impossibile in questa stagione piantare erba, mentre era preoccupazione di questa amministrazione arredare gli spazi in maniera decorosa, così come è stato fatto. Termino ringraziando il fiduciario del plesso di Via Bozia per aver informato questa amministrazione con una nota trasmessa lo scorso 16 Gennaio, che entrambe i cancelli della scuola in questione non sempre vengono chiusi dopo le lezioni. Mi farò portavoce di tale situazione affinchè gli addetti a tale mansione, che non sono certo i dipendenti comunali, provvedano ad adempiere al loro compito. E’ altrettanto vero che la polizia municipale continua a svolgere il servizio all’entrata ed uscita della scuola così come sempre fatto anche alla vecchia sede. Concludo sottolineando l’attenzione che tale amministrazione ha sempre rivolto e continuerà a rivolgere nei confronti del mondo scolastico sia per quanto riguarda la sicurezza degli edifici sia per garantire, anche in questo periodo di ristrettezza economica, i servizi principali quali trasporti e mensa senza aumenti alcuno. Non è altresì un caso aver spesso appoggiato il buon e importante lavoro della dirigenza scolastica per portare ad Anghiari il tempo pieno alle scuole elementari e farsì che la scuola di Tavernelle rimanesse attiva coadiuvando i progetti formativi che il corpo insegnanti propone costantemente e con grande attenzione, ai ragazzi. Per tutti questi motivi – conclude La Ferla – rimando al mittente quanto impropriamente cavalcato”