BIBBIENA – L’ospedale del Casentino da oggi ha un Day Hospital Oncologico tutto nuovo. Nel 1996 anni fu il Calcit del Casentino a donare il primo nucleo, nel quale per quasi due decenni è stato offerto un servizio di alta qualità. Adesso il Calcit “raddoppia” e realizza questa nuova struttura capace di ospitare i servizi ai cittadini affetti da malattie oncologiche, per i prossimi 10-20 anni. Da parte del Calcit Casentino, quindi, un grandissimo aiuto alla cittadinanza e un supporto fondamentale alla Asl8 che ha realizzato il progetto e seguito la sua realizzazione.
240.000 gli euro spesi dal Calcit per strutturare e arredare i 200 metri quadrati ricavati in una ala del vecchio ospedale di Bibbiena. Il calcit ha raccolto questi fondi fra la popolazione, ma ha saputo attivare anche nuovi contributi di solidarietà, ottenendo uno sconto complessivo pari al 35% e una serie di ulteriori donazioni importanti per completare questa opera: la sala trattamento, il corridoio e la sala relax sono abbellite da una serie di pannelli ( regalati da Andrea e Leonardo Vezzosi) e dipinti da Mariella Dei, Sara Lovari, Roberta Piemonte, Gruppo Arca, Carlo Lami e dagli allievi della sua scuola di Poppi. I colori (pastello e paesaggi virtuali) sono stati suggeriti dalla psicologa. Le Confraternite di Misericordia di Chitignano, Badia Prataglia e Talla hanno provveduto alla donazione di varie televisioni e di filodiffusione, con apparecchi multi-uso.
Il nuovo centro, realizzato su progetto tecnico redatto dalla Asl, ha una moderna sala di 40 metri quadrati per i trattamenti, ambulatorio, stanza tecnica, sala infermieri, sala relax, tisaneria, depositi pulito e sporco, bagni con antibagno, per gli utenti generici, personale e degenti.
L’ORGANIZZAZIONE
Agisce a 360° l’attività clinico e medica del D.H. oncologico di Bibbiena, come momento condiviso sia con l’ospedale che con il territorio per ogni cura collegata alle neoplasie.
Guardando i dati del 2012, si registrano per 76 nuovi pazienti, per un complesso di sedute di chemioterapia pari a 633 , di cui 71 somministrate per via orale, 1.100 prime visite, 1.500 di controllo (Follow-up), 170 instillazioni endovescicali, l’applicazione di 29 port, la eseguzione di 577 terapie di supporto e la somministrazione di cure con analoghi per 343 casi di tumore della prostata e della mammella.
Una attività, quindi, di grande spessore anche numerico. Resa possibile ed apprezzata per la qualità elevata raggiunta da questa struttura che si avvia ai 20 anni di esistenza.
Il centro DH oncologico del Casentino ha nella sua agenda la cura di una lunga serie di
patologie trattate: tumori dell’apparato digerente (sempre molto diffusi in questa vallata), del polmone, della mammella, di testa-collo, dei tessuti molli, di quelli ginecologici, di rene, prostata, vescica e di quelli cutanei.
Aperto dal lunedi al venerdi dalle 8 alle 14,00, il Centro vede nell’ospedale il maggior supporto e fornisce i servizi necessari a quanti provenienti dai diversi reparti necessitano di cure oncologiche. Stretto rapporto di interazione si ha quindi attraverso la fase di diagnosi endoscopica e/o radiologica, e, successivamente, con le Unità operative di Chirurgia (Direttore Dott. Andrea Rinnovati) e di Ginecologia (Direttore Dott. Francesco Catania), per il trattamento chirurgico sia di chirurgia generale che di ginecologia, tradizionale e mininvasiva. Attività integrata anche dagli Anestesisti (che posizionano cateteri venosi centrali ed i particolari dispositivi, port a cath, per le infusioni di chemioterapia, controllandone successivamente il funzionamento). Stretto il rapporto con la Unità Operativa di Medicina (Direttore Dott. Emilio Santoro), che permette il ricovero dei pazienti quando necessari.
Numerosi gli Specialisti che afferiscono al Centro. Dall’Urologo che esegue le instillazione endovescicali con farmaci chemioterapici e prende in carico i pazienti per tutta la durata del trattamento, alla Psiconcologa che garantisce una importante supporto psicologico ai pazienti, in collaborazione con il Personale medico nelle varie fasi di diagnosi, trattamento e follow-up.
Mensilmente, poi, sono programmate visite collegiali con i Reponsabili della Oncologia Aziendale (Dott. Sergio Bracarda), e della Radioterapia (Dott. Pietro Ponticelli), per valutare casi clinici selezionati e programmare trattamenti integrati radio-chemioterapici.
Il centro, assieme alla Zona-Distretto (Direttore Dott. Carlo Montaini) pianifica i programmi di assistenza territoriali con ADI, Medicina palliativa ed antalgica.
I PROTAGONISTI
Focus adesso sul personale, perchè, se va certamente esaltata la bontà del lavoro svolto dal Calcit e dai tecnici Asl per realizzare questo moderno ed accogliente centro, va ricordato che senza la presenza di professionisti preparati, ma anche molto appassionati del loro lavoro, il risultato non sarebbe quello che è di fronte a tutti.
Responsabile medico è il Dott. Claudio Cammillini, che ricopre anche l‘incarico di Responsabile dell’intero stabilimento ospedaliero. Al suo fianco la Dott.ssa Maria Pia Rosito, la Coordinatrice Carla Cardelli e l’Infermiera Anna Maria Colozzi. Un team affiatato al quale portano la loro continua collaborazione l’Urologo Dott. Roberto Francalanci, l’Anestesista Dott. Antonio Quacquarelli e la Psicologa-Psiconcologa Dott.ssa Elisa Nesi,
LE DONAZIONI NON FINISCONO MAI
In occasione dell’inaugurazione del centro Dh oncologico, è stato ricordato che il Calcit Casentino ha di recente acquistato e donato all'Ospedale del Casentino, in particolare alla Chirurgia,alcuni importanti strumenti per la chirurgia laparoscopica: si è trattato di un investimento complessivo di 14mila euro, di cui 7mila generosamente donati dalla ditta Ceg.