Home Attualità Economia Incontro con Enel per un piano di poteziamento energetico dell’Alto Casentino

Incontro con Enel per un piano di poteziamento energetico dell’Alto Casentino

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Nonostante la grave crisi economica ci sono aziende in Casentino che hanno manifestato la reale necessità di un rafforzamento delle infrastrutture energetiche per garantire produttività e posti di lavoro. E’ il caso dell’approvvigionamento elettrico dell’Alto Casentino che ha sempre sofferto una carenza di energia elettrica in particolare per alimentare le aziende produttive. Si parla dei Comuni a nord di Bibbiena in quanto il basso Casentino fino a Bibbiena è dotato di adeguato elettrodotto. Si ripropone a distanza di dieci anni il problema dell’elettrodotto da Bibbiena a Pratovecchio, che, per le ormai note vicende, portò a respingere il progetto di elettrodotto aereo da 132 Kv da Bibbiena a Pratovecchio.

In merito a questa problematica si sono svolti presso la sede dell’Unione dei Comuni Montani del Casentino due incontri, il 17 aprile e il15 maggio, alla presenza della Cgil Casentino e di Enel Distribuzione. In questi incontri sono state illustrate le caratteristiche peculiari della rete elettrica al servizio del comprensorio casentinese e discusse le previsioni di sviluppo del territorio anche con riferimento alle richieste di connessione di impianti di produzione di energia elettrica e specifiche richieste di incremento di potenza già pervenute nell’area di Pratovecchio. Enel ha presentato delle iniziative di potenziamento della rete di distribuzione e nella seduta dello scorso 15 maggio i sindaci presenti hanno dato la loro disponibilità ad Enel di considerare come possibile soluzione un intervento in media tensione consistente nella realizzazione di una doppia linea in cavo aereo su un'unica palificata in partenza da Bibbiena e di un centro di smistamento MT nell’area di Porrena. Questa soluzione permette di soddisfare le richieste pervenute al momento, garantendo margini per ulteriori richieste con tempi di realizzazione sicuramente inferiori. “E’ infatti importante- ha sottolineato il Presidente dell’Unione Umberto Betti – in questa fase la massima condivisione con Enel Distribuzione sulla soluzione da perseguire per limitare le problematiche che furono oggetto di forti contrasti dieci anni fa. Ribadisco, pertanto, la massima disponibilità, in quanto per lo sviluppo della valle ritengo prioritario la ricerca di una collaborazione tra i comuni ed Enel per sviluppare un confronto sulla percorribilità e sui tempi di realizzazione dell’opera di potenziamento prevista sicuramente di minor impatto ambientale rispetto all’alta tensione”