Home Attualità Jacques Mahé de la Villeglé ricevuto in palazzo comunale

Jacques Mahé de la Villeglé ricevuto in palazzo comunale

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“E’ un onore per la città ricevere un grande maestro dell’arte contemporanea che ha dato un segno forte ed un’espressività nuova solamente europea – annuncia Macrì. Villeglè è l’artista vivente più rappresentato nei musei del mondo. Abbiamo programmato una retrospettiva storica-antologica delle sue opere di scultura e pittura che sarà organizzata nel prossimo mese di novembre presso la Galleria d’arte contemporanea. Per questo appuntamento Jacques Mahé de la Villeglé si è impegnato a realizzare un’opera ispirata alla città di Arezzo”.
La mostra sarà curata da Dominique Stella e Fabio Migliorati.

Significative le parole dell’artista: “Arezzo è bellissima. Sono rimasto incantato dal colore delle sue pietre. Raccoglierò informazioni e immagini della città e tornerò a novembre per la mostra che abbiamo programmato ”.

Jacques Mahé de la Villeglé è nato in Bretagna nel 1926 ed è noto per i suoi alfabeti realizzati con collage di manifesti strappati e sovrapposti.

Ha fatto parte del gruppo dei nuovi realisti Nouveau Realisme di cui è uno dei fondatori. Negli anni sessanta è entrato in contatto con i giovani pop-artisti americani ed europei, i rappresentanti dell’Arte Povera, della Scuola di Nizza, della Mec-Art. Nel 1961 ha partecipato a The Art of Assemblage al Museum of Modern Art di New York (poi Dallas e San Francisco) successivamente a esposizioni collettive consacrate ai soli manifesti lacerati.

Il suo primo grafismo socio-politico è esposto al Théâtre du Vieux Colombier di Parigi, nell’ambito della manifestazione Liberté de parole organizzata da Lebel. Nel 1974, comincia il film a colori Un mythe dans la ville, in una sequenza trasporta in disegno animato degli ideogrammi politici.

Negli anni Settanta inizia la serie dei Placard de journaux, lacerazione dei manifesti di giornali che i gestori dei chioschi di giornali spesso affiggono come pubblicità su tavolette di legno. Poi nel 1977, la pubblicazione del suo Lacéré Anonyme da parte del Centre G. Pompidou.

Arezzo, 16 maggio 2013