Un club rinnovato, aperto alle donne e ai giovani, adeguato alle nuove sfide che la società di oggi propone sia dal punto di vista sociale, sia da quello economico, sia dell’impegno a sostegno dei bambini ad Arezzo e nel mondo.
Il Kiwanis Arezzo, ([email protected]) con una strategica assemblea di rilancio che si terrà alla fine di ottobre, propone alla città di Arezzo un patto nuovo di azione comune a favore delle persone in difficoltà, con uno slancio fortissimo che nasce da un processo di revisione interna, che prevede un incontro con nuovi soci giovedi 17 ottobre per meglio precisare le finalità e gli obiettivi del Kiwanis e che culminerà appunto con la citata assemblea.
Durante la kermesse del 31 ottobre, con la rinnovata e più ampia compagine sociale, sarà eletto il Consiglio Direttivo 2013-2014, a seguito del nuovo Statuto già approvato, carta d’identità di un club più agile e più leggero nelle strutture e nei costi, più radicato sul territorio di riferimento, con una forte apertura alle esigenze della città, più vocato alla comunicazione e quindi maggiormente in grado di cogliere le nuove sfide anche del mondo giovanile e non solo. Una nuova componente, quella femminile, porterà senza dubbio una fondamentale iniezione di sensibilità nuove e di energie positive.
L’impegno del Club sarà profuso con attenzione soprattutto verso i service locali della città di Arezzo, una scelta che intende coinvolgere anche i rappresentanti delle istituzioni locali che dovranno essere orgogliosi di avere nel Kiwanis un partner che ha a cuore la crescita di una gioventù aretina motivata ed indirizzata verso valori positivi.
Il kiwanis Arezzo, ovviamente, non dimentica il suo Dna e quindi il suo ruolo all’interno dell’organizzazione Kiwanis a livello nazionale e internazionale. Per questo non trascurerà, anzi seguirà con estrema attenzione, ad esempio, il progetto “ELIMINATE”, dedicato alla lotta contro il tetano materno neonatale, progetto mondiale del Kiwanis International, per il quale il Kiwanis Arezzo è anche “club modello” per l’Italia.
Tutti insieme i soci kiwaniani, quindi, lanceranno nuove iniziative, per offrire opportunità, coinvolgere quante più persone possibile, consapevoli che la gioia e l'orgoglio di essere kiwaniani, non può essere tenuta all’interno, ma deve essere condivisa con quante più persone possibile: l'impegno di difendere i bambini, i giovani, e i bisognosi del mondo – quelli asiatici o africani, ma con attenzione particolare a quelli che vivono in situazioni disagiate qui a casa nostra – deve essere continuo e sempre di alto spessore.
Per questo il Kiwanis in questo prossimo anno sociale 2013-14 potrà contare quindi su numerosi nuovi soci e socie, spronati da un programma agile e da una quota annuale assolutamente accettabile, e su quello che vuole essere un nuovo, saldo rapporto con le principali istituzioni della città.