Home Nazionale L. Stabilità: Cgil Cisl Uil, prosegue la mobilitazione per cambiarla

L. Stabilità: Cgil Cisl Uil, prosegue la mobilitazione per cambiarla

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Roma, 14 nov. (Labitalia) – Prosegue la mobilitazione unitaria, promossa da Cgil Cisl Uil, per cambiare la legge di Stabilità. In tutte le province d'Italia si stanno svolgendo le manifestazioni e lo sciopero nazionale di quattro ore dei lavoratori di tutti i settori, articolato a livello territoriale, proclamato dai sindacati confederali lo scorso 21 ottobre contro la ex legge Finanziaria. Dopo gli scioperi di lunedì nella provincia di Cosenza in Calabria, di martedì in Basilicata, e di ieri nel Lazio e in Toscana, oggi ad incrociare le braccia sono stati i lavoratori e le lavoratrici della Liguria, di Reggio Emilia e Imola in Emilia Romagna, e delle province di Belluno, Treviso e Verona in Veneto, dove si sono svolte numerose manifestazioni che hanno fatto registrare una grande adesione.Domani lo sciopero interesserà: la Lombardia; il Piemonte; le province di Vicenza, Rovigo, Padova e Venezia nel Veneto; il Friuli Venezia Giulia; il Trentino; le province di Bologna, Modena, Parma, Piacenza, Forlì, Rimini, Ferrara, Ravenna e Cesena in Emilia Romagna; le Marche; l?Umbria; l'Abruzzo; il Molise; la Puglia; la Campania; le province di Reggio Calabria e Catanzaro, in Calabria; la Sicilia e la Sardegna. Sempre nella giornata di domani, contemporaneamente agli scioperi, si svolgeranno quasi cento manifestazioni organizzate a livello territoriale, che vedranno impegnati numerosi segretari nazionali della Cgil: Danilo Barbi a Bari; Vincenzo Scudiere ad Alessandria, Elena Lattuada a Pordenone, Vera Lamonica a Cesena e Serena Sorrentino a Modena. Il segretario generale della confederazione di Corso d?Italia, Susanna Camusso, sarà, invece, impegnato nella manifestazione di Milano, dove è previsto il suo intervento conclusivo in Piazza della Scala.