Home Nazionale M.O., Letta: ”L’Italia spinge per la pace, potrebbe essere l’ultima occasione”

M.O., Letta: ”L’Italia spinge per la pace, potrebbe essere l’ultima occasione”

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Roma, 2 lug. (Adnkronos) – "Ho voluto ribadire la ferma convinzione dell'Italia e dell'Europa che non bisogna perdere questa occasione che potrebbe essere davvero l'ultima grande occasione". Lo ha detto Enrico Letta nella conferenza congiunta, a Ramallah, con il presidente palestinese Mahmoud Abbas. "Sono qui a confermare che l'Italia spinge con tutta la sua forza perché il processo di pace possa andare nella direzione giusta e possa raggiungere risultati il più presto possibile: appoggiamo lo sforzo di Kerry, Abbas e Nethanyau", ha detto il presidente del Consiglio."Al presidente Abbas – ha continuato – ho riconfermato un concetto al quale sono legato: l'Italia non lascerà mai solo il popolo plestinese". "In autunno si svolgerà a Ramallah un bilaterale tra i due Paesi, per la prima volta a Ramallah", ha poi annunciato il presidente del Consiglio."I rapporti storici tra i nostri popoli sono rapporti che durano da tempo, da tanto tempo, e sono rapporti che sono felice di rafforzare con questa visita", ha osservato il premier. Letta ha ricordato "l'attenzione che riponiamo al fenomeno dei rifugiati palestinesi in Siria, una delle tante emergenze che si stanno vivendo e l'Italia sta specificatamente aiutando le Nazioni unite per i rifugiati in Siria". Annuciando il bilaterale in autunno e l'attivazione "da ieri di una antenna Ice a Ramallah", il premier ha parlato di un "segno forte di investimento nei rapporti bilaterali e nel processo di pace di investimento nelle istituzioni palestinesi e negli aiuti che dall'Italia vengono verso il popolo palestinese"."L'Italia spinge perché i negoziati diretti possano avanzare e arrivare a risultati positivi", ha detto ancora Letta. "L'Italia incoraggia il più possibile negoziati diretti tra le parti perché percepisco che mai un momento così propizio c'è stato e questo momento propizio può generare un fatto positivo di non ritorno", ha aggiunto il presidente del Consiglio."L'Italia – ha ribadito – spinge perché non si perda questa occasione, sarebbe un misfatto: è il momento giusto e l'occasione giusta, si prenda questa occasione al volo per fare passi in avanti per la pace". "Il sostegno alla soluzione dei due Stati che convivono pacificamente ci pare l'impegno che devono con maggiore sforzo sostenere l'Italia e l'Europa", ha spiegato tra l'altro il presidente del Consiglio ribadendo che "l'Italia vuole aiutare con il massimo impegno i negoziati e lo può fare perché nel momento di massima instabilità dell'area, e sappiamo tutti benissimo come l'effetto delle primavere arabe stia portando una situazione di instabilità preoccupante che vogliamo gestire, l'Italia pensa che questa instabilità generale può essere la condizione giusta perché qui possa esserci un forte passo e un messaggio in termini di stabilità".Il presidente dell'Anp, Mahmoud Abbas (Abu Mazen) in conferenza stampa ha dichiarato che le proposte del segretario di Stato John Kerry per il processo di pace israelo-palestinese "sono costruttive, ma hanno bisogno di chiarimenti" perché possano riaprire il tavolo delle trattative. "Siamo ottimisti – ha aggiunto Abbas – perché Kerry è molto serio e determinato ad arrivare a una soluzione. Speriamo che arrivi presto il momento di sedere al tavolo delle trattative, perché il tempo è oro"."Non abbiamo bisogno di una tenda per riunirci con Benjamin Netanyahu, possiamo incontrarci anche a casa mia. Non c'è nulla che impedisca questa riunione", ha continuato Abu Mazen. Abbas ha così replicato al premier israeliano, che ieri si era detto pronto a entrare "nella tenda della pace" assieme ad Abu Mazen e a rimanerci fino al raggiungimento di un accordo.