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Maestro Mauro Capitani dona un opera in favore dell’Istituto Diocesano di Arezzo

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Maestro Mauro Capitani dona un opera in favore dell’Istituto Diocesano di Arezzo

Mauro Capitani, artista valdarnese di fama internazionale, donerà all’Istituto Diocesano di Arezzo una sua importante opera che sarà collocata nella Sala del Consiglio dell’Istituto Diocesano.

Si tratta di un grande dipinto a olio nel quale esplode un forte sentimento verso la natura. Ogni pennellata, tra tanti toni di verde, segna un fiore, frutto di ascolto interiore e occasione di intravedere un luminoso giardino, luogo di gioia e riflessione. Tra gli iris, i lilla e le margherite, rivive una religiosità intensa, invitando l’individuo a interiorizzare l’alba della creazione.
Questa opera eseguita appositamente per il luogo della sua collocazione segna un ritorno del Maestro ai soggetti della natura dei primissimi anni duemila, dove emergono i toni più alti di una tavolozza tipica delle sue grandi capacità coloristiche.

Monsignor Donato Buchicchio, Presidente dell’Istituto, ringrazia il Maestro Capitani, che con la sua generosa donazione è riuscito ancora una volta a trasmettere il sentire e il fare della pittura.

Molte, infatti, le opere finora donate dal celebre Autore all’Istituto Diocesano Aretino, nell’autentico e rinnovato desiderio d’interrogare l’essere umano davanti al creato.

Ci fa piacere comunicare che un’opera di Capitani è stata scelta per rappresentare la copertina del Catalogo Mondadori dell’Arte Moderna (Numero 49) uscito in questi giorni. Un grande riconoscimento alla pittura del Maestro.

La cerimonia di presentazione ufficiale e inaugurazione avverrà Mercoledì 11 Dicembre alle ore 9. 30

NOTE BIOGRAFICHE:
Mauro Capitani

Nato a San Giovanni Valdarno (AR).
La sua formazione inizia all’Istituto d’Arte, successivamente si iscrive a Scenografia presso l’Accademia di Belle Arti di Firenze. Terminati gli studi con una tesi in Storia dell’Arte, inizia alcuni anni dopo ad insegnare Pittura all’Istituto d’Arte e successivamente Storia dell’Arte.
La sua prima personale risale al 1967. Nel 1974 è invitato in Australia (Brisbane e Sidney) per una rassegna ufficiale di “Arte Giovane Italiana”. Nel 1978 conosce Mino Maccari che lo presenta nel catalogo di una personale in Via Margutta a Roma. Nel 1986 lo scrittore e critico Ferdinando Donzelli lo segnala quale artista di particolare interesse nel catalogo Mondadori dell’Arte Moderna Italiana – N°22 “per la grande fantasia dell’opera e la sapiente cromia lirica dei suoi dipinti”. Lo storico e critico Tommaso Paloscia nel terzo volume di “Accadde in Toscana – Arte tra il 1970 e il 2000” – (Ediz. Polistampa) lo annovera tra i protagonisti della pittura di questi anni, delineandone “una netta personalità creativa che lo colloca tra gli artisti più interessanti della sua generazione”.
Le reti televisive di Rai Uno, Rai Due e Rai Tre, si sono interessate alla sua opera. Recente la pubblicazione della imponente monografia “Mauro Capitani -Sulle rotte del mio tempo” curata da Giovanni Faccenda, nella collana “Artisti italiani del Secondo Novecento” Ediz.Granducale, con l’adesione del Ministero dei Beni e Attività Culturali. Faccenda definisce la sua opera “una tavolozza tra le più prepotentemente ispirate degli ultimi trenta anni” ed ancora “ i suoi esiti pittorici si distinguono nella scena contemporanea per un lirismo abitato da lasciti esistenziali, a monte dei quali permane una vocazione autentica per la pittura “alta”. Figura quindi di riferimento in uno scenario contemporaneo ormai orfano di “coloristi” capaci e orientati come lui”. E’ incluso nella collana “Storia dell’Arte Italiana del Novecento” a cura di Giorgio Di Genova – Ed. Bora (2011)- BO. La mostra a Cortona (2011) in Palazzo Casali, sede del Museo Etrusco, ha segnato una lettura nuova e vigorosa dell’opera del Maestro. Nel 2012, il Comitato tecnico scientifico del Catalogo dell'Arte Moderna Italiana N° 48 (Ed. Mondadori) lo segnala per l'interesse critico. Recentissima la notizia dallo stesso Comitato che “Capitani è il Maestro scelto per la realizzazione della copertina del Catalogo N° 49 in uscita a Dicembre 2013”.Un grande riconoscimento, data l'importanza della pubblicazione che dal 1962 è lo strumento insostituibile e il più autorevole per galleristi, collezionisti e appassionati d'Arte. Nella sua storia, iniziata prima con le Edizioni Bolaffi, si sono avvicendati nella realizzazione della copertina artisti dal Primo Novecento ad oggi quali: Carrà, Guttuso, Sassu, Burri, Rotella, Nespolo, Consagra, Benetton ed ancora grandi che ne hanno composto una reale visione storiografica.