Lunedì 11 e martedì 12 Marzo nella Sala Conferenze dell'ITIS "G. Galilei" di Arezzo è in programma il Convegno Nazionale su Nanoscienza e Nanotecnologia, il primo in Italia che vede a confronto il mondo della scuola, della ricerca e dell'impresa, su realtà scientifiche e tecnologiche di frontiera come sono le ricerche alla scala nanometrica. Gli studenti dell'ITIS e delle altre Scuole Secondarie di Arezzo incontreranno ricercatori e docenti di Atenei Universitari e Centri di Ricerca che sono punte di eccellenza nel panorama scientifico internazionale. "C'è un sacco di spazio giù in fondo" disse, nel 1959, il premio Nobel per la Fisica Richard Feynman e da allora scienziati di tutto il mondo iniziarono a esplorare il mondo dell'infinitamente piccolo, a manipolare la materia a scala atomico-molecolare, per creare dispositivi e sistemi che effettuino nuove funzioni o che migliorino quelle esistenti, con la possibilità di profondi cambiamenti nel futuro. È possibile, per esempio, intervenire su un trombo che ha generato un infarto, grazie a capsule nanometriche contenenti minuscole quantità di medicamento. Oppure curare il cancro con nano particelle di ossidi di ferro che hanno una proprietà magnetica particolare e che vengono assorbite dalle cellule malate in maniera superiore e selettiva rispetto a quelle sane, con una conseguente bassa invasività. E ancora, con le nanotecnologie si potrebbe minimizzare la quantità di liquido di contrasto necessario per una risonanza magnetica, ottenendo comunque la stessa affidabilità dei risultati. Non ci si può dimenticare poi delle applicazioni per la salvaguardia dell'ambiente: nanoparticelle che depurano l'acqua, celle fotovoltaiche completamente nuove non più basate sul silicio ma su un materiale flessibile con molteplici applicazioni, per esempio finestre e pannelli con grado di penetrabilità alla luce sufficiente ma che siano esse stesse elementi che generano energia fotovoltaica. Le nanotecnologie hanno la capacità di proiettarci veramente verso il futuro, migliorando ciò che sappiamo fare e dandoci delle funzioni nuove che rappresenteranno una vera e propria rivoluzione tecnologica. Al convegno saranno presenti anche rappresentanti delle aziende del territorio aretino che stanno già sperimentando o sono interessate alle potenzialità future dei nanomateriali. I contenuti del convegno possono essere stimolanti per nuove iniziative imprenditoriali e quindi costituire nuovi posti di lavoro. Lunedì 11 marzo in apertura dei lavori sono previsti gli interventi del Presidente della Provincia Roberto Vasai e della consigliera regionale Daniela Lastri e la relazione del professor Ugo Valbusa, docente del Dipartimento di Fisica dell'Università di Genova.