L’Amministrazione Comunale invita tutta la cittadinanza all’assemblea pubblica a cui parteciperà la dirigenza aretina di Poste Italiane. L’incontro, promosso dal Comune, affronterà il tema della riduzione dell’orario dell’Ufficio Postale del centro storico di Monte San Savino e si svolgerà martedì 19 Febbraio dalle ore 21.15 presso la Sala Conferenze del Cassero.

“Invito tutti a partecipare a questa che è un’occasione fondamentale per difendere il nostro Ufficio Postale” commenta il Sindaco Margherita Scarpellini. “In queste settimane, da quando Poste Italiane ha deciso in modo unilaterale il dimezzamento dell’orario di apertura dello sportello, ora ridotto a soli 3 giorni, abbiamo percorso ogni strada per rimarcare l’inopportunità di questa decisione e gli enormi disagi che i nostri concittadini stanno subendo. Già da quest’estate ci eravamo attivati, temendo che la riduzione di orario dei mesi di Luglio e Agosto fosse il preludio di scelte definitive: così è stato e Poste Italiane con questa scelta non ha rispettato le promesse fatte, dimostrando di non voler ascoltare né noi né la cittadinanza che si era mossa con iniziative importanti, quale ad esempio la raccolta di firme, oltre 600, recapitate alla direzione dell’azienda”

“Il dimezzamento dell’orario di apertura danneggia il centro storico di Monte San Savino con disagi che ricadono su tutti i cittadini, in particolare sugli anziani e sui pensionati, sulle attività produttive, sulle aziende, sui turisti e sulla stessa amministrazione comunale che si trova fortemente penalizzata nella normale attività dei propri uffici. Questo punto di vista è condiviso da tutta la nostra comunità nel suo complesso” continua il Sindaco “E’ inoltre incomprensibile a noi tutti la logica che sta dietro a questa decisione: mentre in comuni limitrofi si va a colpire gli uffici siti in aree marginali del territorio, al Monte si colpisce il centro storico”.

“Accogliamo positivamente la disponibilità di Poste Italiane a prendere parte, dietro nostro invito, a questa assemblea pubblica augurandoci che sia un primo segnale verso un ripensamento” conclude il Sindaco “Poste Italiane farebbe bene a abbandonare la logica dei tagli andando in direzione di una riqualificazione e redistribuzione dei servizi, per offrire agli utenti più garanzie. Da questo punto di vista l’amministrazione comunale è disposta a collaborare”