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Su documento associazioni della produzione relativo alla CCIAA

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Su documento associazioni della produzione relativo alla CCIAA

Barbara Brogi presidente dell’Associazione di categoria di via Fiorentina interviene sulla questione legata al rinnovo del governo della Camera di Commercio dopo il documento delle associazioni della produzione annunciato dai quotidiani.
“Il confronto relativo al percorso di rinnovo del governo della Camera di Commercio è normale che trovi spazio sulle pagine di giornale. È normale in quanto fattore di trasparenza. Ogni imprenditore e ogni cittadino può capire che cosa si prospetta per il futuro quinquennio di governo di un importante ente qual è quello che sovrintende il sistema economico già gravato da enormi problemi. Fanno bene pertanto i quotidiani a far emergere un confronto che diversamente sarebbe riservato a pochi attori. D’altra parte per affrontare i problemi del nostro sistema economico non esiste una “ricetta”. Solo un confronto può far emergere la miglior soluzione. Mentre abbiamo potuto leggere il documento delle associazioni della produzione, resta ancora da analizzare quello redatto dalla Coldiretti che ci auspichiamo di poter leggere nei prossimi giorni.
È stato così nel passato e non può essere in altro modo per il futuro. Sempre nell’ottica della trasparenza, a fine di ogni quinquennio, è bene che chi ha ricoperto incarichi in Camera di Commercio sia valutato per quanto ha realizzato, rispetto agli impegni assunti.
La Confesercenti quindi esprime il proprio apprezzamento per il documento redatto dalle associazioni della produzione, che abbiamo letto nelle pagine dei quotidiani. Lo apprezziamo soprattutto nel punto dove si esprime il concetto che dobbiamo mettere l’impresa al centro e laddove si propone di risolvere i fattori che ostacolano la competitività. Oggi, sappiamo benissimo, quanto essi siano importanti. Primo fra tutti un sistema infrastrutturale che ormai da troppo tempo richiede soluzioni. L’impresa perciò al centro, come scritto sul documento delle associazioni della produzione, anche dal punto di vista della destinazione delle risorse che il sistema camerale può destinare per il rilancio dell’economia. Risorse che tra l’altro arrivano direttamente dalle imprese stesse. Confesercenti a tal proposito è coerente con quanto detto fin dai primi mesi del 2012 quando ha chiesto alla Camera di Commercio che le importanti risorse destinate al credito, anziché destinarle come nel passato ai Consorzi Fidi, fossero destinate direttamente alle imprese per abbattere il costo sempre più rilevante che esse devono sostenere per l’accesso al credito. Abbiamo trovato perciò piena coerenza tra le nostre priorità e quelle contenute nel documento delle associazioni della produzione. Oggi più che mai occorre sempre di più affermare una visione di “un unico sistema economico” e non di settori singoli. “Sistema economico” che ritrova la via dello sviluppo dove possono crescere le imprese della produzione, del commercio, del turismo, dell’agricoltura e dei servizi. Uscire dalla logica di settore è quanto intendiamo affermare e quanto pare affermare il documento redatto dalle associazioni della produzione. Una scelta che a noi pare coerente con una visione di economia che ricerca opportunità di crescita e di sviluppo. Naturalmente ci sarà poi da individuare gli uomini migliori per realizzare un progetto di governo della Camera di Commercio di Arezzo”.