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Ospedale, multe a chi viola codice della strada anche nell’anello esterno del San Donato

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Ospedale, multe a chi viola codice della strada anche nell’anello esterno del San Donato

AREZZO – Con l’apertura del grande parcheggio multipiano in prossimità dell’ospedale San Donato è finita la caccia al posto auto. Obiettivamente oggi le cose vanno molto meglio di prima, ma purtroppo ancora ci sono persone che, per le ragioni più diverse, sono “resistenti” alle regole e lasciano la loro auto senza tenere conto dei divieti e soprattutto della civile convivenza e dei diritti altrui. Come quelli dei disabili o dei mezzi di soccorso, ai quali sono riservati posti ben segnalati. Questo fenomeno è particolarmente odioso a ridosso dell’ospedale, in aree dedicate come ad esempio l’anelo esterno del San Donato.
Si tratta di un’area chiusa, riservata a precise categorie che devono esser autorizzate all’accesso. Ma una volta superata la sbarra che si trova vicino alla portineria di via De Gasperi, c’è chi non resiste dal lasciare l’auto in posti riservati ai mezzi di trasporto sanitario, ambulanze e soprattutto disabili. Fino ad ora la Asl non poteva far altro che aspettare il soggetto al suo rientro e ammonirlo verbalmente richiamandolo ad un comportamento consono, non esistendo altro strumento sanzionatorio: ma questo non spostava il problema di un millimetro.

Adesso la musica cambia. Dal primo agosto entra in vigore la delibera della amministrazione comunale di Arezzo che prevede per tutta questa area la possibilità per la Polizia Municipale di multare coloro che infrangono il codice stradale, al pari di una qualunque strada pubblica. L’area è stata infatti identificata come “area privata ad uso pubblico”. Per questo dal primo agosto, chi nel tempo si è “abituato” a farla franca, sappia che arriveranno pattuglie della polizia municipale per fare le multe e se il mezzo è in una zona che ostruisce il passaggio (come ad esempio nei varchi delle scale antincendio) è prevista anche la rimozione con il carro attrezzi.
La Asl, che ne aveva sollecitato la emanazione, saluta con soddisfazione questa delibera del Comune, perché troppe volte si è dovuto assistere a situazioni di grave inciviltà con danno per i malati e i disabili.

LE REGOLE PER L’ACCESSO ALLE AREE “PRIVATE” DEL S. DONATO

Per l’accesso e la sosta nelle area di pertinenza dell’Ospedale San Donato, si deve rispettare un apposito regolamento aziendale.
I parcheggi sono stati classificati in cinque macroaeree, e le modalità di accesso sono state sudiate nel dettaglio per regolare al meglio la movimentazione dei mezzi, tutte contraddistinte da apposita cartellonistica.

L’area 1 è quella del parcheggio Toscanelli (con 150 posti auto), che si trova fra il presidio ospedaliero e la direzione della Asl: è riservata ai dipendenti e ai collaboratori autorizzati, che entreranno e usciranno solo con il badge aziendale. L’area è chiusa da una sbarra automatica.

L’area 2 è quella dell’anello esterno all’ospedale (220 posti auto di cui 15 per disabili e 10 per mezzi di soccorso), con ingresso in via De Gasperi e uscita in via Laschi, e comprende anche le aree limitrofe al Centro Oncologico, all’asilo, al Centro ausili, al Centro didattico formativo e al consultorio, che sono nella parte a sud del Pionta. Anche in questo caso c’è una sbarra automatica e l’ingresso è consentito solo agli autorizzati muniti di badge aziendale o altri dispositivi forniti appositamente, anche in modo temporaneo. Per uscire la modalità sarà analoga all’ingresso.

L’area 3 è quella del Pronto soccorso, con ingresso da via De Gasperi, i due vialetti affiancati che costeggiano la centrale 118 e la piccola rotatoria di fronte all’ingresso del pronto soccorso stesso. Qui l’accesso è consentito solo ed esclusivamente ai mezzi di soccorso, alle forze dell’ordine e a chi accompagna un paziente al pronto soccorso con mezzi propri. Questi ultimi non possono però assolutamente sostare in questa area e, una volta lasciato il paziente che accompagnano, devono portare fuori la propria auto.

L’area 4 è quella al piano più basso, nell’anello interno dell’ospedale. La sbarra di accesso, sempre in via De Gasperi, è gestita direttamente dagli operatori della portineria. L’area è riservata agli utenti autorizzati (dializzati, donatori di sangue, parenti di pazienti in dimissione, ecc.), alle forze dell’ordine ed alle ditte autorizzate dotate di mezzo di trasporto identificabile.

Infine l’area 5, accanto al centro oncologico (30 posti auto), munita di una apposita sbarra e recintata, è riservata ai pazienti del Centro Oncologico stesso che provvederà nell’ambito delle terapie a dare le apposite autorizzazioni per l’accesso.

Gli utenti disabili, esibendo lo specifico tesserino, avranno libero accesso a tutte le aree ospedaliere, e adesso con la delibera del Comune di Arezzo non dovrebbero più trovare i posti a loro destinati, occupati da altri.