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Ponti di Primavera, 6 camere su 10 prenotate negli alberghi aretini

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Ponti di Primavera, 6 camere su 10 prenotate negli alberghi aretini

Si preannuncia a breve una “schiarita” per il turismo aretino. I Ponti del 25 aprile e del 1° maggio, meteo permettendo, potrebbero finalmente dare un po’ di sollievo alle imprese del settore. “Il fenomeno delle prenotazioni last minute, in crescita costante, non ci consente di avere ancora delle certezze su come andrà”, commenta la responsabile dell’area turismo di Confcommercio Laura Lodone, “stando alla nostra indagine previsionale ad oggi gli alberghi di Arezzo hanno ricevuto prenotazioni per il 60% delle camere disponibili, con una permanenza media degli ospiti di due notti. Ma dal momento che si tratta di un mercato quasi esclusivamente italiano, tutto può ancora cambiare e speriamo ovviamente in meglio: se il meteo fosse dalla nostra, potrebbero fioccare i last minute che spesso ci hanno sorpreso facendo registrare un imprevedibile tutto esaurito. Ma è anche vero che lo scorso anno a qualche giorno dal 25 aprile molti alberghi erano già più avanti con le prenotazioni, almeno di un +10%”.

Ancora una volta sarà un evento sportivo a riempire gli alberghi: “Special Olympics porterà in città fino al 27 aprile almeno un migliaio di persone fra atleti e accompagnatori”, dicono dalla Confcommercio, “un pubblico festoso che, c’è da scommetterci, si riverserà anche nei ristoranti, nei bar e nei negozi del centro storico movimentando tutte le attività”. Per il resto, i motivi che spingono i viaggiatori a scegliere Arezzo come destinazione per i ponti festivi sono legati soprattutto alla cultura e alla tavola: “chi ha prenotato lo ha fatto prima di tutto perché interessato a visitare i nostri capolavori d’arte, poi per assaggiare le nostre specialità enogastronomiche”, dice Laura Lodone, “al terzo posto nella nostra indagine si sono piazzati eventi e manifestazioni varie, a pari merito con lo shopping”.

Tra gli eventi di punta dei prossimi giorni, l’appuntamento del 25 aprile con la fiera dedicata ad antiquariato, modernariato, vintage, collezionismo ed arte in centro storico. Una sorta di edizione speciale della Fiera antiquaria, organizzata dalla Confcommercio con la collaborazione dell’Ente Fiera e il patrocinio del Comune di Arezzo. Oltre 260 gli espositori che saranno presenti, tutti volti noti della tradizionale Fiera Antiquaria aretina, alla quale prendono parte ogni mese come titolari di posteggio o come spuntisti. Anche questa volta andranno a collocarsi con i loro banchi nel percorso ormai consueto, compreso fra via Guido Monaco, piazza San Francesco, piazza Grande e la parte alta della città antica. Per loro, l’opportunità di godere di nuova visibilità, con un pubblico diverso e ampliato, vista la concomitanza con i ponti primaverili. Per la città, l’occasione di presentarsi agli occhi dei turisti in forma smagliante, ricca di cose da vedere e da fare, con una proposta commerciale di qualità e per tutti i gusti. Oltre, naturalmente, alla chance di riaffermare il legame forte con l’antiquariato, che da oltre quarant’anni a questa parte è fra i motivi trainanti del turismo incoming.

I turisti che arriveranno in città parleranno per lo più la nostra lingua. “è ancora presto per gli stranieri”, spiega la responsabile della Confcommercio Laura Lodone, “del resto il 25 aprile è una festa tutta italiana. Gli arrivi più massicci di turisti dall’estero sono previsti a partire dalla metà di maggio, in coincidenza con la Pentecoste, festeggiata nei mercati di prossimità come Austria, Germania ed Olanda”.