Home Cronaca Ruba una macchina aziendale, 46enne arrestata dalla Polizia

Ruba una macchina aziendale, 46enne arrestata dalla Polizia

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Ruba una macchina aziendale, 46enne arrestata dalla Polizia

Nella serata di ieri gli agenti della sezione Volanti della Questura di Arezzo hanno tratto in arresto M.M., donna, del 1968, barese ma da molti anni ad Arezzo.
La M., senza fissa dimora, ha ieri rubato un’autovettura, una fiat panda aziendale, approfittando del momento di distrazione in cui l’impiegato della ditta era appena uscito dall’auto per una brevissima fermata.
Mentre la donna è partita con l’auto in fuga, il derubato ha dato l’allarme al 113: subito la nota di rintraccio della sala operativa ha allertato le volanti del territorio che hanno iniziato la ricerca.
Nel frattempo la donna si è recata in questura – non prima di aver occultato l’auto in un luogo limitrofo – per ottemperare all’ordine di presentazione all’a.g. cui è sottoposta in seguito ad un arresto per furto di circa una settimana fa; qui gli agenti, insospettiti dalla sua somiglianza con il soggetto autore del furto, hanno controllato la donna che aveva con sé le chiavi dell’auto rubata e i cellulari aziendali della vittima del furto: il derubato, inoltre, con la denuncia l’ha riconosciuta chiaramente in volto. La donna, scoperta, in forte stato di agitazione psicomotoria, ha minacciato gli agenti con un coltello che aveva con sé: è stata quindi arrestata per furto e resistenza a pubblico ufficiale e posta a disposizione del p.m. Dott. Amato della Procura della Repubblica presso Il Tribunale Di Arezzo, ed è stata associata alla Casa Circondariale di Firenze “Sollicciano”.
Questo solo l’ultimo degli episodi che hanno riguardato la donna, che è stata sottoposta a fermo per un furto in ospedale dieci giorni fa, oltre a episodi di violente liti con suoi conoscenti, anch’essi senza fissa dimora -che l’hanno vista coinvolta per strada; ma, soprattutto, va notata la presenza della donna in questione in molti recenti interventi della Polizia, accaduti nell’ultima settimana in città, quali l’incendio di un piccolo gabbiotto (ex portineria) a Via Verdi del 4 settembre 2013, di un fuoco divampato in un armadio metallico a Via Baldaccio D’anghiari nella giornata di ieri, e, secondo molti, anche in quello, ben più rilevante, avvenuto nell’area ex Lebole, su cui indaga l’Arma dei Carabinieri.