Home Sport Si è chiusa una tappa record del ‘Vallate aretine’

Si è chiusa una tappa record del ‘Vallate aretine’

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CASTIGLION FIORENTINO – Quella che si è appena conclusa al Fontesecca è stata un'edizione record del torneo giovanile valido come terza tappa del 18° "Circuito delle Vallate aretine – Filippo Carini" e organizzato dal Tennis Club Castiglionese del presidente Andrea Giaccherini. Nell'arco di una manifestazione che si è protratta per dieci giorni, negli impianti castiglionesi si sono presentati ben 113 tennisti, provenienti dalla Toscana e dall'Umbria e suddivisi per categoria nei sei tabelloni in programma, Under 10, 12 e 14, maschili e femminili. Nella giornata di mercoledì si sono giocate le finali dei tabelloni più numerosi, gli Under 12 e 14 maschili. Fra i primi ha trionfato l'aretino Edoardo Chiericoni che ha agevolmente battuto il pur bravo umbro Filippo Liotta 6-2 e 6-2. Nella finalissima dei più grandicelli, invece, il tiberino di Umbertide Michele Cappellacci ha lasciato appena un game ad Andrea Bianchimano (6-1 e 6-0). Ma tutto il torneo ha offerto ottimi spunti tecnici ed atletici. Partiamo dalla lunga finale Under 10 maschile dove il ternano Nicolò Paduano ha battuto Francesco Rossi 5-7, 6-2 e 6-4, mentre protagoniste assolute sono state anche le sorelle aretine Paglicci. Maria Laura (Under 12) si è dovuta arrendere solo in finale alla fiorentina Margherita Focardi 6-4 e 6-1, e la sorella più piccola Lucia ha vinto il torneo delle Under 10 superando in due set Sofia Farsetti. Nella categoria Under 14, invece, il successo è andato a Veronica Mascolo che ha battuto Chiara Russo con il punteggio di 7-6, 0-6 e 6-2. «Un successo enorme – commenta entusiasta Maurizio Bertocci, vicepresidente del Tc Castiglionese. – Abbiamo ricevuto il doppio delle iscrizioni rispetto al 2012 e abbiamo accolto una numerosa partecipazione di ragazzi provenienti da fuori provincia. E, nonostante la Pasqua a la concomitanza con i campionati open, siamo riusciti a non allungare troppo i tempi del torneo. È stato un grosso sforzo organizzativo che però ha dato i suoi buoni frutti».