Home Attualità Economia Sicurezza, le imprese del terziario si preparano al giro di vite

Sicurezza, le imprese del terziario si preparano al giro di vite

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Sicurezza sul lavoro ad una svolta: fra poco più di due mesi tutte le aziende con dipendenti e/o costituite in forma societaria saranno obbligate a redigere il documento di valutazione dei rischi, dal momento che il 30 maggio termina la possibilità di ricorrere all’autocertificazione.

Una fase di passaggio molto delicata e da affrontare bene, anche perché la mancata o errata osservanza delle normative in materia di sicurezza sul lavoro è soggetta a pesanti sanzioni penali, oltre che pecuniarie.

Per questo motivo, Confcommercio organizza lunedì 25 marzo alle ore 15 presso la sede di Arezzo, in via XXV Aprile 12, un seminario sul tema, gratuito e aperto a tutti gli operatori del terziario interessati.

Il seminario, che affronterà in termini chiari e comprensibili tutte le novità, sarà anche un’occasione di confronto con i rappresentanti degli organi preposti al controllo e alla vigilanza, per sgombrare il campo da qualsiasi dubbio di carattere interpretativo. Saranno infatti presenti come relatori Gherardo Cavigli, direttore prevenzione e sicurezza ambienti confinati della USL 8, e Patrizia Macchione, vicedirettore della Direzione Provinciale del Lavoro di Arezzo, che parlerà in particolare dei casi delle lavoratrici madri e dei lavoratori minorenni

Aprirà i lavori il direttore dell’area formazione della Confcommercio Stefano Orlandi, che insieme a Matteo Pucci dell’ufficio sicurezza farà il punto della situazione sul Documento di valutazione dei rischi, spiegando cosa è, a cosa serve e come è strutturato. Interverranno poi il dottor Francesco De Giorgio, medico del lavoro, e il tecnico della sicurezza Francesco Pavone, per parlare dei rischi specifici per le aziende del terziario.