Washington, 20 nov. (Adnkronos) – E' stata eseguita nel Missouri la condanna a morte del neonazista Joseph Franklin. L'esecuzione era stata inizialmente bloccata da un giudice di primo grado, ma una corte d'appello l'ha subito sbloccata in una sentenza poi confermata dalla Corte Suprema. Ex iscritto al Kuk Klux Klan e al partito nazista americano, il 63enne Franklin ha confessato una ventina di omicidi contro ebrei e afroamericani fra il 1977 e il 1980. Ma il crimine più famoso commesso dal suprematista bianco è stato l'attentato nel marzo 1978 contro Larry Flynt, l'editore della rivista porno Hustler che da allora è costretto sulla sedia a rotelle. Flynt aveva lanciato un appello contro la sua esecuzione, dicendosi contrario alla pena di morte e dichiarando che preferiva vederlo in carcere per tutta la vita. Lo stop all'esecuzione era stato deciso dal giudice Nanette Laughrey in seguito a una disputa sul pentobarbital, il farmaco usato per l'iniezione letale. Dopo che le industrie farmaceutiche americane ed europee hanno smesso di produrre farmaci usati nelle esecuzioni, il Missouri ha cambiato per tre volte le sostanze usate negli ultimi mesi. In tal modo, aveva argomentato il giudice, a Franklin non è stato dato il tempo necessario per contestare l'impiego del pentobarbital come una punizione "crudele e inusuale" vietata dalla Costituzione.