Home Attualità Economia Verso la fusione dei comuni di Castel San Niccolò e Montemignaio

Verso la fusione dei comuni di Castel San Niccolò e Montemignaio

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“Da sempre gli industriali casentinesi hanno sostenuto i vantaggi, in termini di miglioramento dei servizi, razionalizzazione della spesa e accrescimento del peso specifico del territorio, derivanti da una aggregazione tra Comuni – dice Valentini – a tal fine, registriamo positivamente la volontà della Regione Toscana di favorire questi processi di integrazione tra gli enti locali mettendo risorse finanziarie a disposizione dei Comuni che avviano questo tipo di percorso. La vicenda del Comune Unico del Casentino, che tanto ha fatto discutere nel recente passato, ha comunque offerto l’opportunità di aprire un dialogo serio e costruttivo tra le istituzioni, le categorie economiche ed i cittadini per individuare le migliori opportunità per il territorio; ben vengano quindi anche soluzioni intermedie quali accorpamenti tra Comuni vicini e di più piccole dimensioni. Siamo inoltre convinti che, al di là di quale assetto vorranno darsi in futuro i Comuni che ne fanno parte, il territorio del Casentino non possa prescindere da una cabina di regia per la gestione di temi quali la programmazione economica e del turismo, la digitalizzazione, le opere pubbliche, il miglioramento del sistema viario e ferroviario, la crescita della qualità dei servizi pubblici e l’abbattimento delle tariffe – aggiunge Valentini – è indubbio che il nostro sistema economico stia vivendo una fase di eccezionale difficoltà. Per questo, ora più che mai, anche gli enti locali devono fare tutto quanto è in loro potere per la difesa delle aziende del nostro territorio. Speriamo che i cittadini comprendano l’importanza e la necessità di procedere in questa direzione e che quindi anche il referendum abbia esito positivo – conclude Valentini – da parte nostra, rinnoviamo la disponibilità a contribuire a questo nuovo modello di sviluppo territoriale che porti ad una pubblica amministrazione più attenta ai bisogni delle imprese”.