Home Attualità 43 giovani volontari cominciano la loro esperienza di Servizio Civile Nazionale

43 giovani volontari cominciano la loro esperienza di Servizio Civile Nazionale

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Dopo un ritardo di 9 mesi, era infatti da maggio 2013 che l'Ufficio Nazionale per il Servizio Civile non permetteva nuove partenze, finalmente i 43 selezionati per lo svolgimento del Servizio Civile Nazionale potranno impegnarsi nelle attività previste dai quattro progetti messi a disposizione da Arci Servizio Civile.

Si tratta di progetti che per la maggior parte riguardano l'assistenza e la cura della persona (37 volontari che opereranno nelle sedi di attuazione del Comune di Talla, della Cooperativa Sociale Koinè e della Cooperativa sociale l'Albero del Pane); 6 giovani saranno invece impiegati nella conservazione e la tutela del patrimonio architettonico e museale nella sede dl Comune di Poppi.

Il gruppo dei volontari sarà impegnato, oltre che nelle attività previste dai progetti, anche in percorsi di formazione alla cittadinanza attiva, alla partecipazione democratica, alla non violenza.

Anche questo Bando di Selezione, dice la Responsabile Laura Vichi, ha fatto emergere il grande interesse dei giovani rispetto al servizio civile, infatti ancora una volta il numero delle domande presentate è stato più del doppio rispetto ai posti disponibili. Questo dato, prosegue Laura Vichi, ci porta di nuovo a sottolineare la necessità di aumentare i fondi strutturali destinati al servizio civile nazionale, esperienza di crescita professionale e personale in cui i giovani ripongono aspettative importanti e di cui potrebbe beneficiare maggiormente la comunità locale, grazie alle attività proposte dalle organizzazioni di servizio civile.

Un altro elemento da evidenziare, secondo la responsabile di Arci Servizio Civile Arezzo, è che, in un momento come questo, di grave crisi economica e scarsità di opportunità per i più giovani, il Servizio Civile rischia di diventare il sostituto di un lavoro che non c'è, una risorsa economica importante per tante famiglie in difficoltà. Questo è più che comprensibile, analizzando anche solo superficialmente la realtà che ci circonda, ma è un grave pericolo nei confronti dell'esperienza di servizio civile, che dovrebbe essere prima di tutto un'occasione di crescita personale e professionale per i più giovani, una possibilità di mettersi in gioco come cittadini attivi nella propria comunità.

L'auspicio è quindi che si dia forza, anche economicamente, al servizio civile nazionale, rendendolo un'opportunità reale per tutti i giovani, e che si realizzino politiche concrete che diano dignità e futuro ai nostri ragazzi.

Non resta quindi che fare i nostri auguri ai giovani volontari, perchè vivano un'esperienza di realizzazione, impegno e crescita che li possa migliorare come cittadini di domani.