AREZZO – Sono in tutto 96, di cui 88 in Casentino (Montemignaio, Stia e Bibbiena) e 8 in Valdichiana (Foiano), i profughi ospitati in provincia di Arezzo, provenienti dalla Sicilia dopo gli sbarchi dei giorni scorsi.

Sono ospitati attualmente in strutture individuate e messe a disposizione dalla Croce Rossa Italiana in collaborazione con la Chiesa e con le amministrazioni locali.

Sotto il coordinamento della Prefettura, la Asl8 ha provveduto, ad ogni arrivo, ad accertare lo stato di salute di queste persone.

Non si registrano particolari criticità, se non quelle legate alla fatica e alle condizioni disagiate del loro viaggio. Quindi raffreddori, mal di gola, in qualche caso spossatezza, piccole contusioni. Tramite i servizi sanitari della Asl e con la collaborazione dei medici di famiglia, sono stati curati e sono ormai tutti guariti (o in via di guarigione) anche da questi piccoli malanni.

La Asl, con il coordinamento delle Zone Distretto e del Dipartimento della Prevenzione, ha accertato che  ad oggi non si registrano casi di malattie infettive o altre patologie epidemiche.

L’arrivo dei profughi è avvenuto per scaglioni. Intanto la Prefettura sta organizzando per i prossimi giorni il trasferimento di parte degli stessi profughi verso altre località dell’aretino, affidati ad altre associazioni, in collaborazione anche con le comunità straniere delle stesse nazionalità, già inserite nel nostro territorio.